RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
COMUNICATO STAMPA
Adesso è ufficiale: la Franco Tosi, è salva. I lavoratori approvano l’accordo tra sindacati e Presezzi
Ermanno Cova: “Ora voltiamo pagina. Ci attendiamo il definitivo rilancio delle attività”. Giuseppe Oliva: “Un segnale importante per tutto il territorio, speriamo sia di buon auspicio anche per le altre situazioni di criticità ancora aperte nell’Alto Milanese, a partire dalla vicenda Zucchi”
MILANO, 20 MAGGIO 2015
Con 262 voti a favore su 304 partecipanti al referendum i lavoratori della Franco Tosi hanno approvato l’accordo raggiunto lunedì 18 maggio. Alla consultazione hanno partecipato 304 dei 345 dipendenti. I “no” sono stati 37, 3 le schede nulle e 2 le bianche.
“L’accordo è identico al precedente che la Fiom non aveva firmato. Quel che conta oggi è che abbiamo evitato il fallimento, tutti i lavoratori sono salvi: ora voltiamo pagina – dichiara Ermanno Cova, segretario regionale Fim Cisl Lombardia, che segue la trattativa -. Il mancato raggiungimento di un accordo avrebbe comportato, inevitabilmente, conseguenze disastrose, senza alcuna possibilità di recupero occupazionale perché tutti gli ordini sarebbero stati azzerati”.
“Ora ci attendiamo un definitivo rilancio delle attività – aggiunge -. Presezzi può garantire una rinascita importante per salvaguardare il patrimonio industriale che la Franco Tosi rappresenta, per il territorio, per gli attuali occupati e, ci auguriamo per i nuovi posti di lavoro che potranno germogliare in un futuro auspicabilmente non lontano”.
La Fim Lombardia ricorda che l’azienda ha ordini per 70 milioni di euro, altri 30 milioni di euro sono in fase di acquisizione. “Se il mercato, i nuovi investimenti, le capacità di lavoro vecchie e nuove, le professionalità, il know-how, il nuovo imprenditore giocheranno a somma positiva – conclude Cova – la storia della Franco Tosi diventerà futuro”.
Particolarmente soddisfatto per l’esito del referendum e, soprattutto, per l’alta adesione, il segretario della CISL Milano Metropoli Giuseppe Oliva: “Questa è una vittoria importante per il nostro sindacato che ha sempre avuto un atteggiamento positivo rispetto a questa vicenda. Abbiamo sempre creduto che si potesse trovare uno sbocco positivo, così da garantire un futuro a questi lavoratori e alle loro famiglie. Il risultato di oggi con una forte partecipazione dei lavoratori al referendum alla fine rendere merito al nostro operato”.
“Abbiamo saputo recuperare un rapporto fondamentale, com’è quello con i lavoratori che hanno compreso come l’ipotesi d’accordo era l’unica strada percorribile per il rilancio di questa impresa”.
“Ora – ha concluso il dirigente cislino – dobbiamo guardare oltre. Nel territorio dell’Alto Milanese ci sono ancora tante situazioni critiche, a partire da quella della Zucchi di Rescaldina. Il nostro auspicio è che il modello Franco Tosi sia d’esempio per arrivare anche in questi casi ad un esito positivo”.