RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO.
Leggiamo su un settimanale le dichiarazione molto “nervose” dell’Assessore Filippo Parlatore sulla questione dell’autorizzazione dei lavori di “manutenzione” del Parco della Villa Abbiate e capiamo perfettamente perché l’Assessore è “nervoso”.
Come è nello “stile” del personaggio, prima di rispondere alle domande del giornalista, insulta e denigra l’interlocutore (il Presidente dell’Associazione 5 agosto 991) che ha “osato” chiedere alla Sovrintendenza dei beni architettonici e culturali di Milano una cosa molto semplice: la documentazione relativa all’autorizzazione dei lavori nel Parco. La richiesta è non solo legittima per una Associazione che si occupa (anche) di difesa dei beni architettonici, ma sacrosanta visto che è fatta a tutela del “bene pubblico”. La Sovrintendenza ha risposto, come abbiamo letto, che ” non risultano di recente autorizzazioni, da parte di questo ufficio, di attività di manutenzione all’interno del parco”.
Il Parco (come la Villa), lo ricordiamo a chi l’ha dimenticato, è soggetto a vincolo delle Belle Arti dal lontano 25 settembre del 1974.
La “manutenzione” del Parco con la ruspa poi l’Assessore afferma sulla stessa intervista, con una certa spavalda certezza, che “non è stata fatta alcuna messa in sicurezza della proprietà e la pulizia del verde è stata fatta dalla proprietà, con un regolare contratto. Quindi il Comune non doveva chiedere alcuna autorizzazione alla Sovrintendenza”.
Così la palla l’Assessore la butta nel campo della Immobiliare Villa de Rosales srl che risulta quindi lei “responsabile” di tutto: della messa in sicurezza degli accessi al parco con la recinzione di protezione dell’edificio della Villa e dei lavori di “manutenzione con ruspa” del Parco storico.
Tutto a posto per il Comune e rimane nei guai l’Immobiliare ! ? !
Niente affatto. A noi risulta (leggendo le determine n. 75, 79 e 80 del 31/03/15 e 03/04/15) che è stato il Comune di Buscate a pagare circa 8.000 € per la mostra sulla Villa e 12.000 € per la manutenzione del Parco (compresa la realizzazione della recinzione di protezione della Villa) affidando i lavori a trattativa privata alle Aziende “fidate” che conosciamo bene (altro che APPALTO MEDIANTE PROCEDURA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA !!!).
Totale dell’operazione dunque sono circa 20.000 € (per ora) tirati fuori dalle casse comunali per “valorizzare” una proprietà privata. Questa è la conseguenza della Transazione firmata il 12 marzo 2015 tra Comune e Villa de Rosales srl che prevede che la manutenzione “ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza ” del Parco sia a carico esclusivo del Comune di Buscate.
E gli 8 mila euro della mostra ? Un “regalo” della Giunta comunale !