SOMMA LOMBARDO – Lunedì 15 giugno una delegazione australiana del ‘Victoria Farmers Federation Water Councilì ha visitato gli impianti della Miorina e del Panperduto per conoscere la realtà del sistema irriguo lombardo. Si tratta dell’organo che tutela gli interessi degli agricoltori australiani sulle questioni idriche nello Stato del Victoria, mettendo in atto politiche che favoriscono un uso efficiente e redditizio delle acque a vantaggio di tutti gli utenti.
Gli ospiti sono stati ricevuti dal Presidente Alessandro Folli, che presiede anche l’Unione regionale lombarda delle bonifiche. Erano presenti Deborah Ponzio dell’Australian Trade Commission, l’Ing. Tullio Zanotti referente Australia in Italia, il Prof. Claudio Gandolfi dell’Università degli Studi di Milano e il Prof. Tasuku Kato della Tokyo University of Agriculture and Technology. Inoltre non hanno voluto mancare, oltre ad alcuni funzionari della Regione, il direttore di Urbim Lombardia Giorgio Negri, il direttore del Consorzio del Ticino Doriana Bellani, il Presidente Anbi Francesco Vincenzi assieme al direttore Massimo Gargano.
Non è la prima volta (e non sarà nemmeno l’ultima) che delegazioni straniere vengono a scoprire il sapiente lavoro realizzato da chi ci ha preceduto in questo territorio. Ci fu un capitano inglese, a metà Ottocento, che venne qui a studiare i nostri canali e pubblicò uno studio accurato in diversi volumi dal titolo ‘Italian irrigation – a report on the agricultural canals of Piedmont and Lombardy‘. Venne qui a studiare il sistema perché si riteneva che fosse il più avanzato del mondo e intendeva applicarlo in una parte dell’India dove il territorio presentava una morfologia simile a quella della pianura lombarda. Incontrò gli studiosi del tempo, tra cui Giuseppe Bruschetti che era (ed è) il più grande studioso delle acque lombarde.