La sala consiliare Magentina era stracolma di persone interessate al progetto, forse anche perché molte di loro, come è apparso dalle testimonianze, sono state vittime di furti.
Walter Valsecchi e Marzia Facchinello dell’Associazione Controllo del Vicinato hanno illustrato come si struttura un gruppo di volontari e come avviene l’osservazione della zona controllata e successivamente la “denuncia” alle forze dell’ordine.
In pratica l’obbiettivo che il programma deve raggiungere è quello descritto nel sito dell’Associazione che dice: “Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area.
Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini.
Il senso di vicinanza, unito alla certezza che al suono di un allarme, a un’invocazione di aiuto o di fronte a qualunque altra situazione “anomala” ci sia un tempestivo intervento del vicinato, fa sì che ci si senta maggiormente protetti all’interno della propria abitazione e della propria area, rafforzando nel contempo i legami all’interno di una comunità diventata più unita e consapevole.
Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno di questa attività. L’instaurazione di un dialogo continuo e sensibile con esse, unito alla sorveglianza della propria via non potranno che migliorare la qualità delle segnalazioni fatte dai cittadini”.
Presenti alla serata il Sindaco Marco Invernizzi e l’Assessore Paolo Razzano i quali hanno ribadito la partecipazione al progetto della giunta Magentina.
Anche le forze di Polizia Locale erano presenti con la Dott.sa Monica Porta, il Lgt. Francesco Caputo Comandante di Stazione di Magenta e il Capitano Antonio Bagarolo Comandante Compagnia Carabinieri il quale ha preso la parola ribadendo che l’arma dei Carabinieri lavorerà a fianco dei cittadini che vorranno creare gruppi di vigilanza.
In Video l’intervento di una Magentina: