CASTANO PRIMO
I delegati Caritas delle 18 parrocchie del decanato di Castano Primo nel cui territorio insiste l’Ospedale di Cuggiono, manifestano il loro disagio per quanto sta accadendo circa una comprensibile e legittima richiesta di informazioni e di dati, rivolta alla Direzione Ospedaliera, a seguito di nuove disposizioni relative al reparto di chirurgia.
Tra l’Ospedale e le Associazioni che ne seguono l’attività il dialogo ha una lunga storia ed è sempre servito sia alle associazioni per far presente le preoccupazioni della nostra gente sia alla direzione ospedaliera a chiarire le motivazioni delle innovazioni (tante di esse veramente preziose e valide!) che via via toccano la vita dell’Ospedale di Cuggiono come di ogni altra struttura ospedaliera. Come ogni corpo vivo infatti l’Ospedale si aggiorna e si trasforma. Tutti ne sono consapevoli.
Chiediamo che si riprenda il dialogo e che si consideri da ambedue le parti un “incidente di percorso” l’improvvida richiesta di risarcimento per “danno di immagine” fatta pervenire alle associazioni che hanno sede in Cuggiono.
Forse, tra la nostra gente, provoca maggior “danno di immagine” all’Ospedale questa inaspettata e perentoria richiesta di risarcimento a fronte di una legittima domanda di maggior informazione.
Considerare quanto accaduto come un “incidente di percorso” può riaprire un dialogo che, per sua natura richiede un confronto aperto, diretto e franco piuttosto che un confronto mediato da avvocati che, per di più, tende a spostare il problema su tutt’altro versante (quello di una presunta diffamazione a danno dell’Ospedale) e lascia senza risposta le giuste richieste di chiarificazione partite dal Forum e sostenute dalle tante firme raccolte da cittadini che… vogliono invece bene al loro Ospedale.
18 .6 .2015 LA CARITAS DEL DECANATO DI CASTANO PRIMO