MAGNAGO – Il nostro territorio era disseminato di chiese, molte delle quali sono andate perse per l’incuria degli uomini. Ricordiamo le cinque chiese esistente a Padregnano (il più antico insediamento nelle Valle del medio Ticino); l’oratorio di San Taddeo a Sant’Antonino Ticino; gli oratori di San Fedele, San Maurizio, SS. Cornelio e Cipriano a Castano Primo; l’oratorio di San Pietro al Ponte di Castano; l’oratorio di San Maurizio a Cuggiono; l’oratorio di Santa Teresa a Inveruno; la chiesetta di San Martino a Nosate, tutte chiesette citate dal ‘Liber Notitiae Sanctorum Mediolani’ di Goffredo da Bussero della fine del XIII secolo, un inventario delle chiese esistenti nella Diocesi di Miano, del quale l’originale si trova presso la Biblioteca Capitolare del Duomo di Milano.
E’ da questo codice che è partita la ricerca di Antonio Rosa per il suo ultimo libro ‘Magnago, i luoghi della Fede – le chiese di Santa Maria, Sn Martino, San Gaetano’ che si pone in continuazione con il precedente ‘San Miche Arcangelo – la chiesa parrocchiale e la sua storia’ (2005). Un lavoro dedicato a Eugenio Rossotti, parroco di Magnago nella ricorrenza del suo 30° di parrocchia, dov’ è tracciato il percorso dei luoghi della fede locali, che nessuno aveva ancora scandagliato fino in fondo.
CHIESA DI SANTA MARIA già citata nel XIII secolo, la chiesa attuale è quanto rimane di un convento dell’Ordine dei Padri Serviti, chiamato a Magnago nel 1504 dal parroco Giovanni Roodolfo Della Croce (1491-1506), religiosi che rimasero fino al 1653 quando una Bolla di Papa Innocenzo X decretò la chiusura di tutti i conventi con un numero inferiore di sei religiosi.
CHIESA DI SAN MARTINO DI TOURS. Era già in rovina nella seconda metà del Cinquecento al punto che”ogni dì vanno i bovaroli con i bovi di modo che è piena di sterco”. Divenen poi di proprietà dell’Opera Pia della facoltosa famiglia Della Croce che la rimise in sesto fino a quando fu ceduta gratuitamente alla parrocchia.
CHIESA SAN GAETANO THIENE edificata nel 1696 e dedicata ad un sacerdote italiano (Gaetano Thiene, 1480-1547) richiamava anche molti forestieri durante la festa di San Gaetano, in particolare, una comitiva di fedeli di Galliate, non faceva mai mancare la presenza.
CAPPELLA – MONUMENTO AI CADUTI costruita negli anni 1919-21 portante i nomi dei Caduti della prima guerra mondiale fu inaugurata il 1° ottobre 1921 dal cardinale Achille Ratti, eletto Papa l’anno dopo con il nome di Pio XI.