La squadra ha rinunciato a militare nel massimo campionato per mancanza di fondi. Presentata in Consiglio regionale un’interrogazione
Milano, 1 luglio 2015 – “La Lombardia non può permettere che un grande e storico club sportivo si autoretroceda solo perché non riesce a trovare in fondi per militare nel campionato di serie A. L’Hockey Milano Rossoblu deve essere aiutato ”.
L’sos arriva dal Pirellone. A lanciarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) che ha presentato un’interrogazione con la quale chiede l’attivazione di un tavolo regionale per sostenere la squadra meneghina e allo stesso tempo sviluppare tutto il settore hockey.
“Trovo triste che un club come quello dell’Hockey Milano, che vanta un gran numero di tifosi ed è riuscito ad avvicinare allo sport oltre 700 ragazzi trasmettendo loro la bellezza di un gioco veloce, spettacolare e corretto – evidenzia Cecchetti – sia costretto a fare un passo indietro e a rinunciare al campionato di serie A perché non riesce a trovare sponsor e risorse che garantiscano i finanziamenti adeguati per giocare nel girone di massima espressione sportiva. L’Hockey Milano ha inoltre messo a punto un grande progetto per sostenere tutto il settore giovanile che rischia anch’esso di naufragare perché mancano i supporter finanziari. La Lombardia – conclude Cecchetti – non può perdere un patrimonio di valori e passione come quello che dal 1924 l’Hockey Milano e i suoi tifosi diffondono nella nostra regione”.
Comunicato Hockey Milano Rossoblu
Purtroppo ci sono momenti difficili.
Momenti in cui è necessario fare scelte complesse, a volte impopolari, in tempi brevi, senza i dovuti tempi di condivisione.
Sicuramente siamo incorsi in errori di comunicazione e questo ci dispiace molto e ce ne scusiamo, ma ci teniamo a sottolineare che questa mancanza non è però assolutamente stata dettata da mancanza di rispetto verso il nostro pubblico.
Capiamo la sorpresa da parte dei tifosi e ci spiace molto se la percezione sia stata erroneamente quella da un lato di una nostra volontà di chiusura, dall’altro di una non condivisione.
Vorremmo per questo rassicurare tutti i nostri appassionati, che anche se c’è stato un intoppo nella comunicazione, questo non cambia la serietà della società, che proprio anche per la tutela dei propri tifosi ha messo in atto un progetto, certamente di temporaneo ridimensionamento, ma solo per poter garantire la continuità nel futuro e per poter sviluppare un’ulteriore crescita a tempi brevi.
Un’alternativa importante ai progetti di chiusura totale che ciclicamente sono stati messi in campo nel passato, con effetti estremamente negativi.
Tanto si è detto in questi giorni di cosa Il Milano RossoBlu non abbia fatto per i tifosi, ma spesso non ci si rende conto che la cosa più importante che si è fatta PER e CON i tifosi è stato mantenere vivo l’hockey a Milano per questi sette anni, con un progetto sempre crescente e che ha rinvigorito la storia dell’Hockey Milano RossoBlu!
Vorremmo garantire quindi, d’ora in poi, una migliore informazione e partecipazione nello sviluppo del nuovo progetto e nella continuazione dell’hockey a Milano.
In questi giorni, dopo alcuni incontri con rappresentanti dei tifosi e delle giovanili, si è deciso di comune accordo che saranno d’ora in poi programmati incontri periodici con un rappresentante dei tifosi per aggiornare sulle prospettive future e per coinvolgere nel confronto. Il rappresentante potrà rendersi così portavoce di proposte o richieste con la società, col fine di aumentare la partecipazione e la vicinanza del pubblico alle partite delle squadra senior e delle giovanili.
Da parte nostra, come da sempre, siamo sicuri che continueremo a mettere tutte le energie possibili per portare sempre più in alto, dove merita, l’Hockey Milano RossoBlu, insieme al nostro grande pubblico.
La Dirigenza dell’Hockey Milano Rossoblu