In merito al presidio odierno dei Sindaci all’Ospedale “Giuseppe Fornaroli” di Magenta, l’Azienda Ospedaliera di Legnano ribadisce quanto segue.
In relazione al trasferimento della immunoistochimica, abbiamo ricevuto la lettera dei Sindaci il 18 giugno 2015 e abbiamo Loro risposto, ritenevamo in maniera esauriente, il 24 giugno 2015 (si allega la lettera in questione nota n. 15194 dott. Lombardo).
Non ci risulta di aver mai implementato modifiche organizzative che abbiano peggiorato la qualità dei servizi offerti ai cittadini nel presidio di Magenta e Abbiategrasso.
Anzi, ci sembra che dal punto di vista sia clinico che alberghiero, in questi anni molte cose siano migliorate (come testimoniato anche dalle classifiche di Agenas).
Se così non fosse, chiediamo ai Sindaci di esplicitarci le Loro osservazioni e preoccupazioni con i mezzi di comunicazioni usuali nella Pubblica Amministrazione, per altro da tutti noi adoperati fino a tempi recenti.
Cogliamo invece l’occasione di valerci anche noi degli organi di informazione per ripetere non solo ai Sindaci ma ai cittadini tutti che “il trasferimento a Legnano di una metodica di analisi chiamata IMMUNOISTOCHIMICA, parola difficile che indica un esame fondamentale per diagnosticare gravissime malattie: questa scelta comporterà il fatto che gli esiti di questa indagine saranno portati a conoscenza dei pazienti e dei medici non più nel giro di qualche ora ma dopo qualche giorno (3 o 4)” è notizia allarmante e totalmente falsa, come ha dichiarato il Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Legnano, dottor Massimo Lombardo, nella lettera del 24 giugno scorso (allegata).
Nel ribadire la massima disponibilità di confronto con i Sindaci, Li si invita a non diffondere infondati dubbi sulla qualità dei servizi sanitari erogati dal presidio Ospedaliero di Magenta-Abbiategrasso.
Si chiede Loro, viceversa, un’azione comune per contrastare con ogni mezzo gli ulteriori tagli alla nostra Sanità, previsti a livello governativo.
Ricordiamo il motivo della protesta dei Sindaci:
PERCHE’ SIAMO QUI OGGI
I SINDACI DEL MAGENTINO E ABBIATENSE VOGLIONO INFORMARE I LORO CITTADINIDI QUANTO STA SUCCEDENDO NEGLI OSPEDALI DEL TERRITORIO:
1) Significativi e importanti spostamenti di servizi sono da tempo in atto dagli Ospedali di Magenta e Abbiategrasso a favore di altre strutture.
2) Di questi cambiamenti i Sindaci non sono mai stati preventivamente, e non sono tuttora, informati direttamente dall’Azienda Ospedaliera.
3) Spesso questi cambiamenti riguardano questioni tecniche complesse e di non immediata comprensione, ma che hanno poi concrete conseguenze sulla vita dei Cittadini e sulla gestione degli Ospedali.
4) Ultimo esempio, in ordine di tempo, il trasferimento a Legnano di una metodica di analisi chiamata IMMUNOISTOCHIMICA, parola difficile che indica un esame fondamentale per diagnosticare gravissime malattie: questa scelta comporterà il fatto che gli esiti di questa indagine saranno portati a conoscenza dei pazienti e dei medici non più nel giro di qualche ora ma dopo qualche giorno (3 o 4). Inoltre il trasferimento di questo importante esame di laboratorio di Anatomia Patologica impoverirà gli Ospedali di Magenta e Abbiategrasso.
5) Quando vengono tolti a un Ospedale i servizi di base, come ad esempio gli esami di laboratorio, tutto l’Ospedale subisce un danno e viene ridimensionato nella sua capacità di dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini e di attrarre i medici e le professionalità migliori.
6) Più in generale anche la nuova riforma sanitaria regionale in discussione ora, ancora una volta, non assegna ruoli rilevanti ai Sindaci, anzi ne ridimensiona ulteriormente il ruolo. RICORDIAMO A TUTTI I CITTADINI CHE IL SINDACO E’ IL RESPONSABILE DELLA SALUTE PUBBLICA E TOGLIERE L’OBBLIGO DI CONSULTARLO PREVENTIVAMENTE SULLE GRANDI SCELTE DI FONDO CHE RIGUARDANO GLI OSPEDALI DEL TERRITORIO E’ FATTO GRAVISSIMO E ALLARMANTE.
CON QUESTA NOSTRA MANIFESTAZIONE NOI INTENDIAMO PORTARE A CONOSCENZA DI TUTTI I CITTADINI QUESTA SITUAZIONE INACCETTABILE E RIBADIAMO ALLA DIREZIONE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA LA RICHIESTA, AD OGGI RESPINTA, CHE LA METODICA DI IMMUNOISTOCHIMICA RIMANGA A MAGENTA.
I Sindaci e loro rappresentanti del territorio Magentino e Abbiatense