COMUNICATO STAMPA della Sinistra di Sedriano
Nostro malgrado siamo costretti a riparlare della “pseudo” formazione SEL locale, appena sfornata e di ciò che intendeva promuovere a Sedriano. Diciamo “nostro malgrado” perché avremmo altro da fare anziché stare appresso a queste marachelle da asilo Mariuccia. Oltretutto, siamo anche a ridosso delle elezioni comunali.
Ma, visti gli ultimi sviluppi, la cocciutaggine con cui stanno provando alcuni giochetti e la confusione generata, desideriamo puntualizzare, nella speranza – una volta per tutte- di mettere la parola fine su questo patetico e paradossale capitolo.
Molto brevemente. Da circa due anni, ripetiamo in maniera più o meno esplicita che si intuiscono “manovre strane” alle nostre spalle ed ora tutti i nodi sono venuti al pettine in maniera plateale.
Lucio Riosa, tra i fondatori ed attuale portavoce di SdS, era iscritto a SEL fino allo scorso anno. Basta sfogliare sul nostro blog i vari post dal 2009 a oggi per avere riscontro del grande lavoro svolto. Ma ai vertici SEL tutto questo non interessava nulla. Per loro, la cosa importante era l’accordo da trovare con il PD, che in questi anni – a Sedriano- tutto ha fatto fuorché ciò che realmente doveva: l’opposizione .
A questo abbiamo provveduto noi. In una riunione dell’ottobre 2014 fu proposto a Riosa di creare un “apparecchiamento” con il PD locale per poi farlo sfociare in una possibile alleanza.
L’ipotesi non poteva assolutamente essere presa in considerazione. Per questo, continuò coerentemente a portare avanti SdS nel suo quotidiano ed impegnativo lavoro, abbandonando però definitivamente SEL per differenza di opinioni sul significato di “Sinistra”. Va ricordato che questa nostra posizione era arcinota da diversi anni: nulla di nuovo sotto il cielo sedrianese. Nel frattempo, man mano che passava il tempo, anche altre persone del magentino iscritte a SEL si sono dimesse per lo stesso motivo.
Mettere i bastoni tra le ruote ad un movimento locale di Sinistra, che lavora bene da anni ottenendo risultati tangibili, che è diventato per molti un punto di riferimento in una situazione drammatica che ha portato Sedriano primo comune lombardo sciolto per infiltrazioni mafiose, ha un senso?
Certo: è semplicemente UNA QUESTIONE DI POLTRONA.
Qualcuno si starà chiedendo: ma così vengono meno tutte le belle parole che in questi anni molti esponenti della Sinistra nazionale – ma anche locale- hanno professato: Sinistra unita e lavoro dal basso. Verissimo…. ma tant’è.
Tornando a noi, succede che dopo la fuoriuscita di Lucio e di altre compagne e compagni, i vertici provinciali di Sel creano un nuovo “pseudo circolino intercomunale” (due persone) per provare a portare avanti l’alleanza con il PD locale, con l’obbiettivo – neanche tanto nascosto- di fagocitare SdS.
Quest’operazione, condotta in modo goffo e dilettantesco , non trova riscontri, addirittura crea ilarità per il metodo con il quale è stata attuata: “salvatori della patria” che si autoproclamano come una sorta del “CHE” in salsa magentina; comunicati stampa ai confini della realtà; manovre nascoste di tipo sovietico; antichi e nostalgici richiami al voto utile ecc..
Nonostante queste chicche ci abbiano molto rallegrato, iniziamo però ad annoiarci. Comprendiamo che per qualcuno, la vicenda sia diventata un’ossessione, il primo pensiero del mattino quando si sveglia. Noi abbiamo anche altro a cui pensare. Siamo presi di lavoro, abbiamo sempre poco tempo poiché le cose da fare sono veramente tante (amianto, legalità, elezioni, degrado, ambiente, PGT, ecc.) e non possiamo permetterci il lusso, fossero anche solo cinque minuti, di sprecare il nostro tempo.
Concludiamo.
Non abbiamo mai amato il risiKo delle poltrone, non ci è mai interessato far carriera politica o seguire le “strategie del cadreghino“.
Come già detto in precedenza, fortunatamente non siamo professionisti della politica, veniamo dalla vita quotidiana e come dice il poeta “siamo, e vogliamo restare dilettanti, ma dotati di molto, molto, talento”.
In poche parole fare politica dal basso è la nostra passione.
Ci darebbe molto gusto non dovere tornare più su questo argomento, evitando così di dare luce a queste ombre di “pseudo sinistra”.
Con affetto Sinistra di Sedriano