Come documentano le foto, l’ordigno inesploso trovato nel letto del fiume Ticino è di notevoli dimensioni, del peso di circa 500 kg un enorme quantità di carica esplosiva, quindi altamente pericoloso nella sua movimentazione.
Per questo motivo i responsabili del disinnesco dell’ordigno bellico, hanno preferito deporla in sicurezza in una profonda buca per decidere con calma come trattarla, se farla esplodere o disinnescarla.
A Turbigo la notizia si è sparsa a macchia d’olio, molti i curiosi presenti dall’altra parte del fiume a vedere le operazioni di rimozione; attivo nell’operazione anche il Sindaco Christian Garavaglia che ha voluto tranquillizzare i cittadini postando su Facebook il seguente messaggio: “Ticino e bombe. L’altro ieri è stata trovata una bomba sulla sponda del Ticino in territorio di Turbigo. Grazie a Carabinieri e ai ragazzi dell’Esercito – Genio Guastatori – la situazione è stata messa in sicurezza. Colgo l’occasione per condividere una nota e un documento storico. Il ponte fu bombardato dagli americani il giorno 4.9.44. come testimonia la foto che allego che fu scattata dagli aerei che sganciarono le bombe: questa foto e’ un importante documento storico che mostra come la prima missione non andò a segno e fu necessaria una seconda missione per colpire il ponte… mannaggia ‘sti americani……. La bomba trovata in questi giorni “forse” e’ tedesca, il che apre questioni interpretative sul come faccia a essere qui: probabilmente con i movimenti dell’acqua e con le piene del Ticino è arrivata fino a qua nel corso dei decenni da nord, spostandosi da altri luoghi in provincia di Varese. Allego anche foto della bomba dell’altro ieri. Spero di aver dato info interessanti. Grazie anche ai Carabinieri di Castano e Galliate, alla Polizia Locale di Turbigo, al Gruppo Comunale di Protezione Civile di Turbigo, ai Vigili del Fuoco”.
La bomba ricorda che Turbigo e il suo ponte, durante la 2^ Guerra Mondiale aveva un alto valore strategico.