TURBIGO – E’ in corso un lungo processo di valorizzazione dell’Alzaia del Naviglio Grande (che risale al tempo in cui era assessore regionale Luigi Vertemati (1980) che commissionò il primo studio sullo stato dei Navigli, un progetto che ha preso forza nel periodo in cui è stata assessore ai LL. PP. Lombardi, Milena Bertani, e via dicendo) in territorio turbighese, ma non solo. L’asse Nord-Sud percorso dal Naviglio raccoglie la storia millenaria del territorio: dal passaggio dei franco-piemontesi durante quella che è passata alla storia come ‘La Battaglia di Magenta’ (ricordato dalla Via 3 Giugno 1859), al ‘buco’, oggi chiuso con una colata di cemento, sull’arcata grande del ponte secentesco sul Naviglio Grande. Rossi Agostino, nome di battaglia Ago, partigiano abbiatense, commissario politico del btg. Bariselli, ha raccolto la sua storia di guerra nel volume ‘Il Cammino di un battaglione’. Alla data di ottobre ’44, nel suo libro, a p. 51, è documentato il passaggio in bicicletta sull’alzaia a Turbigo nel momento in cui “i fascisti stanno facendo dei buchi sul ponte del Naviglio per collocarvi delle micce esplosive”.