Curiosando in rete abbiamo trovato questa notizia sul sito del Parco del Ticino è una bella iniziativa ve la proponiamo in maniera integrale: “Filippa Lagerback ci porta ogni settimana in giro per l’Italia alla scoperta di splendidi itinerari cicloturistici adatti anche alle famiglie. “In bici con Filippa” ha fatto tappa il 13 luglio anche nel Parco del Ticino. per presentare curiosità eno-gastronomiche e luoghi speciali da visitare. Un percorso di circa 25 chilomteri attraverso un paesaggio agricolo mozzafiato: da Abbiategrasso, a Morimondo, dalla Cascina Caremma fino a Motta Visconti, per scoprire le attività sportive ungo il fiume proposte dal nostro centro Parco “I Geraci” . Ad accompagnare la bella conduttrice svedese in questa fantastica avventura c’erano il Presidente del Parco, Gian Pietro Beltrami, la consigliera Beatrice Bassi, e il Direttore Claudio Peja. La puntata andrà in onda il 29 agosto alle ore 21.00 su Bike Channel, canale 214 Sky“.
Parco del Ticino, ospite di Bike Channel (Sky) con Filippa Lagerback
Francesco Maria Bienati
Chi è Francesco Maria Bienati, innanzitutto… uno che fino qui ha vissuto e, a suo modo, vuole continuare a vivere. Come ha fatto finora, seguendo quello che la vita gli offre tentando di carpirne l’attimo. Lo stesso attimo che l'ha portato a intraprendere la strada del giornalismo: nel 1993, seduto su un muretto nei pressi dell’ospedale di Mostar, con la colonna sonora dei colpi di mitragliatrice, accorgendosi che c’era bisogno d’informare per sensibilizzare il mondo che c’era una parte di mondo che soffriva. Cosi, da appassionato fotoamatore diventa Giornalista (mi piace definirmi Fotoreporter). La mia sensibilità mi porta a proseguire l’esperienza bosniaca in altri paesi in guerra: Albania, Israele, Sudan. Altri reportage li realizzo in Togo, Egitto, Tunisia, Benin. In questi anni collaboro alla fondazione di due Onlus, l’Associazione Un Sorriso per il Sudan e Il Coordinamento Pro Missioni di Magenta. Dopodiché mi butto nell'imprenditoria, fondo una ditta di Autotrasporti internazionali che mi permette di girare per la vecchia e nuova Europa. Continuando a documentare in maniera personale le cose e le storie che vedo. Sono cofondatore dell’Associazione Amici di Mons. Macram, Vescovo Sudanese operante nella sua terra. Oggi continuo a seguire l’attimo: ho deciso di tornare a fare il giornalista, nel tentativo di dare voce a chi non ne ha.