Il Movimento Cinque Stelle ci segnala che, in data 5 gennaio 2015, era stato chiesto all’Amministrazione Garavaglia (Forza Italia) di coinvolgere la cittadinanza sull’utilizzo dei 5,2 milioni di euro incassati a seguito della conciliazione con la centrale elettrica ex ENEL (ora IREN), per la vicenda IMU – ICI.
Nel Consiglio Comunale del 7 luglio scorso è stato approvato il Piano triennale delle Opere Pubbliche e un cronista locale ha registrato gli indirizzi che l’Amministrazione Comunale intende dare ai fondi acquisiti (riguardanti sia lavori che progetti):
“1) Potenziamento videosorveglianza e segnaletica stradale;
2) Pavimentazioni (già approvato un progetto pari a 750mila euro);
3) Ecocentro (150mila euro);
4) Colonia elioterapica (500mila euro);
5) Efficientamento energetico che prevede un revampig degli impianti di illuminazione degli edifici comunali e dell’illuminazione pubblica;
6) Impianti sportivi (50mila euro). L’idea è quella di progettare e poi costruire una palestra-campo da tennis in Via Plati, a fianco del campo di calcio dell’Arbusta, dove transita anche un metanodotto. L’idea di ripristinare la palestra della ‘Casa del Giovane’ è ormai superata per la presenza di amianto e la mancanza di parcheggi.
7) Scuole. L’idea è quella di riprogettare la Scuola Elementare, ma di posizionarla sullo stesso sito, tenendo presente che adesso gli edifici scolastici – per questioni di sicurezza – devono rimanere a piano terra. Quindi, l’iniziativa comunale sarebbe quella di predisporre un progetto in modo che sia pronto in caso lo Stato intenda finanziare le nuove realizzazioni scolastiche.
8) Altri fondi saranno messi a disposizione per il Monumento ai Caduti, per la sostituzione giochi bimbi, per la scuola media (180mila euro), per l’ex palazzo comunale, dove è previsto il rifacimento degli impianti (c’è un progetto del geom. Morea) e recuperare alcuni locali al primo piano, dove un tempo c’erano l’ufficio urbanistica e lavori pubblici. In quest’ultimo contesto è necessario capire dove l’Amministrazione intende posizionare l’archivio comunale – che si trova attualmente al primo piano – e dove una parte importante è ancora da sistemare”.
Un metodo – quello delle dichiarazioni in Consiglio Comunale del sindaco Christian Garavaglia – che non è piaciuto ai militanti del M5S che avevano addirittura fatto affiggere un manifesto in paese per sostenere la richiesta di un’assemblea pubblica nella quale discutere su come utilizzare i fondi.
Proprio perché – dice il M5S – “la base del nostro modo di operare è il confronto, il rapporto costante e continuo con tutti i concittadini, la ricerca continua della condivisione. Non abbiamo la presunzione di essere i detentori della verità assoluta e di prendere decisioni al posto degli altri”.