Sono scesi in Piazza, comunemente, come fanno di solito molti partiti, con un banchetto, con delle semplici domande che hanno voluto far conoscere alla popolazione magentina e cercando, come si fa in democrazia, delle risposte dagli amministratori in carica, invece, a differenza di altri banchetti politici sono stati sorvegliati da vicino da militari in divisa antisommossa.
Chi sono queste persone così pericolose? Sono i membri di FN Magenta e dell’Associazione Evita Peron, di cui Samantha Brutti è responsabile della sezione Magentina l’abbiamo sentita e ci ha detto: “Volevamo avere anche un confronto politico, normale, per avere l’occasione di confrontarci con gli amministratori, abbiamo aspettato per ben tre ore l’assessore Garegnani che ha aveva dichiarato che voleva vederci faccia a faccia. … non si è presentata! noi siamo apertissimi al dialogo, ma purtroppo l’amministrazione, come una normale democrazia fa, ci ha mandato l’esercito, per un banchetto politico fatto in tranquillità”.
La domanda che si sono posti è stata “L’amministrazione comunale ha richiesto le forze dell’ordine in assetto da guerriglia ci chiediamo di cosa hanno paura? Sono state molte le persone che ci hanno visitato anziane e giovani che hanno parlato con noi al banchetto al banchetto hanno criticato questa criticando assessori e sindaco, alcuni sottolineando le forze dell’ordine non sarebbe meglio usarle per fermare i criminali?”