All’interno del “Settembre Bernatese”, anche quest’anno, si correrà la tradizionale ‘Regata sul Naviglio’, arrivata ormai alla sua XXXI edizione.
La manifestazione si svolgerà domenica 13 settembre alle ore 16.30 con partenza dal ponte di Castelletto di Cuggiono.
Protagonisti saranno quindi i ‘barcè’, le barche a fondo piatto che hanno solcato il Ticino e il Naviglio Grande per secoli, nate per attraversare il fiume (ma anche per raccattare i sassi bianchi) e non per pescare, come si crede. Per la costruzione si utilizzava il rovere nostrano – come ci raccontava il ‘Pisqin’, alias Giuseppe Cavaiani di Turbigo, ultimo di una serie di ‘particolari’ che avevano lavorato il legno per secoli – e la stagionatura non doveva essere superiore ai tre anni. Si iniziava dal fondo, cercando di incurvare l’asse di rovere – sapientemente segato – con acqua, fuoco e corda. L’opera di incurvatura del legno era lenta e progressiva e andava avanti un mese. Le dimensioni del barcè erano definite dal numero dei ‘gori’ (7-9-11) che poi erano le costole dello scheletro del barcè. Anche i remi erano in rovere. Se la lavorazione del fondo era stata accurata si potevano ottenere dei barcè velocissimi, che poggiavano su un solo punto e volavano sull’acqua.
Una foto storica della manifestazione bernatese