Domenica 6 settembre è stata una giornata intesa per me, partito alle 8 del mattino in aereo verso la capitale magiara, per vedere, capire e documentare la situazione che si viveva in città e tornato 12 ore dopo, quasi come una gita fuori porta, beati noi, che a rispetto di altri possiamo muoverci liberamente in ogni dove del mondo o quasi.
Ancora una volta una partenza d’impeto, non dettata da ragionamenti particolari, cosi, fatta col cuore, con la voglia di essere dentro un momento storico della nostra vecchia cara Europa. Ma questa volta non voglio scrivere un articolo sulla situazione che si vive nella capitale ungherese, non sono cosi presuntuoso, come posso veramente descrivere io che li ci sono stato solo per otto ore.
Ma sono un Reporter, ci metto un attimo a parlare con la gente e sono sicuro che quando conosciamo qualcuno non succede mai a caso, in questo brevissimo viaggio ho conosciuto un italiano che vive a Budapest e ha un suo Blog dove da giorni segue da vicino l’intera vicenda, si chiama Alessandro Grimaldi mi piace quello che ha scritto e come lo scrive, vive lì e vi consiglio, per chi è interessato a seguire la vicenda immigrati in Ungheria a seguire il suo blog che si trova al seguente Link e descrive in Real Time i fatti che succedono.
Inoltre Claudia Leporatti, giornalista del East Journal, gli ha dedicato un lunga intervista che potete trovare sul loro sito al seguente LINK , perché Alessandro, come dice l’articolo, non aveva di meglio da fare e ha camminato per 25 km con i profughi, è una bella intervista vi consiglio di leggerla!
Io per questa volta, non do commenti giornalistici, voglio far parlare le mie immagini, vi lascio con le foto che ho realizzato: