Tensione oggi a Castano, l’amministrazione Pignatiello che già da maggio aveva concesso all’associazione culturale sportiva La Focosa, vicina a CasaPound, la concessione degli spazi della tensostruttura Castanese per eventi culturali sportivi, sembra che all’ultimo momento abbia revocato l’utilizzo degli spazi. Momenti di tensione e al no degli uomini di CasaPound di annullare la festa, il Sindaco Pignatiello chiama il Prefetto, dopo ore di tensione e la presenza di molte forze di polizia, arriva l’autorizzazione a continuare.
Alle 18,30, un po’ in ritardo sul programma, il vicepresidente di Cpi Simone Di Stefano e il senatore della Lega Nord Raffaele Volpi hanno aperto la tre giorni di raduno nazionale del movimento, a Castano Primo (Milano) con il dibattito “Italia, Europa, quale sovranità?”, l’incontro è stato moderato dal giornalista di Libero Francesco Borgonovo.
Come ormai si è capito, molti esponenti di CasaPound ringraziano il Sindaco Giuseppe Pignatello e alcuni membri del Pd, che avendo revocato, all’ultimo momento, l’autorizzazione per usufruire della tensostruttura comunale, ha attirato su Castano Primo l’attenzione mediatica di cui il raduno non avrebbe avuto;
La domanda che ci siamo posti e abbiamo posto all’addetta stampa di CasaPound, Angela De Rosa è stata: “perché il raduno proprio a Castano Primo e quando avete chiesto le autorizzazioni?” la risposta è stata “abbiamo cercato un posto particolare per fare la manifestazione, Castano e specialmente la tensostruttura e i suoi servizi ci sono da subito apparsi idonei alla tre giorni di dibatti, sport, cultura che avevamo in mente, quindi in febbraio con l’associazione sportiva La Focosa che è parte integrante di CasaPound, abbiamo protocollato la richiesta e nel mese di maggio ci è stato concesso l’utilizzo – continua la De Rosa – inspiegabilmente, qualcuno si è accorto che La Focosa e CasaPound erano affini e ha voluto, adducendo false motivazioni, revocare le autorizzazioni”
Il presidente Gianluca Iannone sottolinea dal sito di CasaPound “la partecipazione di Vittorio Feltri alla nostra conferenza stampa (telefonica, per motivi di lavoro non è potuto essere presente), conferma che in questo Paese esistono ancora uomini liberi, italiani che non si arrendono, per i quali i nostri spazi sono sempre aperti – Iannone continua – Se il Sindaco Pignatiello e i suoi amministratori vogliono intervenire alla nostra festa, anche per loro l’invito resta valido, venite a trovarci, CasaPound – conclude – è sempre felice di essere d’esempio”.
L’intervento di Maurizio Belpietro: