Maria Angela Colombo, maestra elementare, magentina e pontevecchiese è consigliere comunale appena subentrato in seno all’assise cittadina in seguito alle dimissioni di Maria Teresa Monolo.
Angela Colombo è personaggio notissimo a tutti coloro che in città conoscono gli ambienti della politica attiva: la sua, infatti, è stata una vita spesa per la militanza, l’adesione, la partecipazione. E dopo tanti anni di costante lavoro cui mai è venuto meno l’entusiasmo e la fiducia in una politica capace di migliorare la società, ecco il suo impegno premiato con questo onore ed onere di sedere sui banchi del Consiglio comunale, tra le fila della maggioranza in sostegno alla giunta di Marco Invernizzi.
Corriere Altomilanese.com le ha rivolto, in esclusiva, alcune piccole domande.
Angela, come si sente nel ricoprire questo ruolo, è contenta? cosa significa per lei essere “consigliere comunale”? “Fare il consigliere significa, secondo me, prima di tutto prendere visione degli argomenti e considerarli nel loro reale svolgimento e ripercussione sulla realtà circostante. Certo sono molto contenta ma anche conscia di dover imparare in breve tempo i meccanismi della macchina amministrativa”
Lei ha aderito con entusiasmo alla lista di Marco Invernizzi, oggi può collaborare più strettamente. Che cosa le è piaciuto del progetto di Invernizzi? Lei che ha lunga esperienza dei partiti e della politica, cosa pensa della politica dei nostri giorni? “Sono felice di poter collaborare da vicino alla attività amministrativa e sostenere la realizzazione degli obiettivi posti nel progetto elettorale di partenza che ha distinto, fin da subito, questa attuale amministrazione per la chiarezza e la passione e la professionalità con cui con cui si affrontavano le questioni. E ben si inserisce anche nella politica di oggi, quella che non spende parole solo per pronunciare slogan, urlata, sguaiata ma quella che lavora veramente per il benessere del cittadino”.
Di questi primi tre anni vissuti da sostenitrice esterna, che voto darebbe alla giunta di Invernizzi? Quale maggior merito e quale pecca da rimediare, ai suoi occhi? “Della giunta Invernizzi non posso che parlar bene: a fronte delle scarse risorse finanziarie è riuscita a mantenere tutte quelle iniziative a rischio quali le rassegne culturali, musicali, teatrali; oltre a creare altre opportunità di sviluppo della città”
Intende occuparsi di qualche settore in particolare nella sua prossima attività di consigliere di maggioranza? “Spero pertanto di inserirmi in questa ottica attiva e propositiva nei due anni che mancano alla conclusione del mandato contribuendo a mantenere e completare le conquiste ormai consolidate nei primi anni avendo una attenzione particolare per il territorio, la vita associativa, le frazioni”.
A. Branca