I Comuni di Turbio e Buscate (e altri) non avevano sottoscritto il documento di solidarietà al Sindaco di Castano primo sul ‘caso’ Casa Pound. Ragion per cui sono seguite le tradizionali polemiche politiche. A Turbigo, nel Consiglio Comunale del 15 settembre, Claudio Spreafico a letto – a nome del gruppo Uniti per una Turbigo da Vivere – un comunicato politico del genere di quello che abbiamo ricevuto dalla lista Civica “Buscate possibile” con preghiera di pubblicazione:
“La manifestazione di Casa Pound a Castano Primo ha lasciato strascichi (danni alle strutture del centro sportivo) dando un segno concreto della loro concezione di ‘cosa pubblica’. Buscate possibile si dissocia dalla posizione assunta dall’amministrazione comunale di Buscate che non ha sottoscritto il comunicato dei sindaci dell’Altomilanese in solidarietà col Sindaco di Castano ed ha avallato così una manifestazione illegale”.