Grazie a Ernesto Milani al Centro sull’emigrazione “Le Radici e le Ali” e all’Ecoistituto della Valle del Ticino, abbiamo conosciuto “Yogi” e conosciuto come ha vissuto, con lo spirito del sacrifico, della semplicità, del lavoro duro e tenace che porta agli obbiettivi prefissati, per capirci, lo spirito semplice altruista della gente del Ticino.
Io che sono Malvagliese e ho riconosciuto il ceppo famigliare da cui nasce, capisco ancor di più, senza averlo conosciuto personalmente, lo spirito forte che ha sostenuto tutta la sua vita e la sua carriera sportiva, mi piace dirlo nel nostro dialetto “sem gent da Malvai“.
Mercoledi, il Presidente Americano Barack Obama ha detto del MALVAGLIESE Yogi Berra : “ Berra era un vero americano umile veterano (ndr. era sbarcato in Francia nel D-Day), un grande simpatico buontempone e uno sportivo e cittadino esemplare, con un grande cuore nutrito dal sano spirito competitivo, altruista desideroso sempre di far conoscere il baseball a tutti, non importa il loro colore“.
Un onore che un mio concittadino abbia ricevuto questo elogio dal Presidente Americano in Persona