Come si fa a non correre al Lirico di Magenta, domenica sera, 27 settembre, a gustare quell’incredibile opera – del nostro Bardo nazionale della lirica – che fu ed è “Il Trovatore”?
Anche quest’anno, infatti, Aicit di Magenta- associazione intervento contro i tumori ( ed a favore dei malati di tumore, aggiungiamo!) – offre a tutti i suoi sostenitori ma anche a tutti i cittadini di buon cuore e buona cultura, una occasione di ritrovo ed adesione alle proprie campagne di supporto ai malati oncologici; anche quest’anno, per la sesta volta consecutiva, lo fa attraverso un classico della tradizione sinfonica ed operistica, nell’allestimento dell’ottimo e storico Circolo Pavia Lirica. Si è giunti al “Trovatore” dopo esser passati – citandoli a ritroso – per “La Traviata”, “Cavalleria Rusticana”, “Tosca” e “La Bohéme”. Il meglio di Verdi e Puccini, voluto da Aicit insieme agli “Amici della Lirica”. Patrocinato dal Comune, l’evento ha come scopo la raccolta di fondi per l’acquisto di un macchinario di utilità nelle terapie oncologie presso l’Ospedale di Magenta. Nel 2014 si finanziò la dotazione di un nuovo pulmino per il trasporto verso il San Raffaele dove gli utenti del nosocomio magentino si recano per le radioterapie; quest’anno sarà la volta di un impianto per i reparti: “La scelta definitiva non è ancora stata fatta ma stiamo valutando, assieme alla direzione ospedaliera ed al reparto di oncologia, un paio di possibilità”, spiega il Presidente di Aicit, Daniele Bolzonella. Le due possibilità sono: o un riscaldatore di liquidi da impiegare come complemento delle terapie urologiche ovvero un macchinario per la magnetoterapia a complemento delle terapie di organi interni. Come molti ormai sapranno, la validità di terapie complementari alle classiche chemio e radio sono ormai riconosciute anche a livello di medicina ufficiale; e, del resto, nella ricerca di un percorso quanto più efficace possibile nella lotta al tumore e, nello stesso tempo, il meno pesante per l’organismo, sono stati negli ultimi anni molti i pazienti a far ricorso (spesso con grande sforzo economico familiare) a questi percorsi “complementari”. “Naturalmente“- spiega sempre Bolzonella a nostra precisa domanda – “non copriamo i costi dell’acquisto di questi mezzi o macchinari solamente con lo spettacolo! L’impegno finanziario è molto superiore. Ma per noi si tratta di un implementazione delle risorse e, soprattutto, una occasione per condividere qualcosa di bello con i nostri sostenitori e concittadini” – Dunque i buonissimi motivi per godersi un “Trovatore” sono diversi. Il consiglio è di contattare al più presto i numeri: 3332001317 – 3890924290 (Aicit) oppure quelli del teatro Lirico: 02/97003255. Oppure ancora, domenica 27 sera dalle ore 20 (lo spettacolo è alle 21) in via cavallari 2. …Ne varrà la pena!
Alessandra Branca