COMUNICATO STAMPA FORZA NUOVA MAGENTA.
FORZA NUOVA MAGENTA: Sabato 26 Settembre “IL NOSTRO PROSSIMO E’ IL POPOLO ITALIANO”.
Forza Nuova Magenta , nel pomeriggio di sabato 26 settembre, dalle ore 15.30 darà vita ad un presidio in piazza Liberazione a Magenta per ricordare al Clero magentino, chi è il suo gregge e chi è il prossimo a cui si deve, ora più che mai, guardare con urgente amore e attenzione: la nostra gente.
Il tema del presidio sarà riassunto in una frase semplice : IL NOSTRO PROSSIMO E’ IL POPOLO ITALIANO” .
Forza Nuova sarà in piazza rivendicando la propria fede Cattolica ed esprimendo la nostalgia di un vero Magistero come nei secoli si vide. Quello attuale sta lasciando orfano un popolo, tradendo la propria missione.
Ricordiamo al Clero magentino che il senso delle Parrocchie, fu proprio quello di portare ad “abitare presso, vicino” una comunità di fedeli un Sacerdote. L’Uomo di Chiesa, per secoli, è stato guida spirituale per la sua comunità.
Per il suo gregge di fedeli, il parroco è sempre stato un sicuro riferimento di solidarietà e soccorso.
Per le comunità locali la Parrochia è il luogo dei valori certi, dei dogmi immutabili … è il luogo dove si celebra l’Eucarestia e si prosegue il cammino di conversione e evangelizzazione.
Nel canone ecclesiastico non è previsto che i parroci cerchino facile pubblicità e facili guadagni, trascurando le proprie comunità ed aprendo le porte delle Chiese a stranieri clandestini, oltretutto per la maggior parte islamici.
Portare scandalo e scompiglio tra i fedeli e la propria comunità è un peccato grave.
I militanti forzanovisti magentini sono Battezzati di questa Chiesa Cattolica e sono parte indissolubile della loro Chiesa Magentina.
Invitiamo il Clero magentino a riflettere sulle parole di giganti della fede :
Papa G.P. II° proclamò : “ Il diritto primario dell’uomo e di vivere nella propria Patria : diritto che diventa effettivo solo se si tengono costantemente sotto controllo i fattori che spingono all’emigrazione”
Papa B. XVI° disse a chiare lettere : “ Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra”.
I Vescovi africani nelle parole di Mons. Djomo (Pres. Conf Ep. Congo) sono stati chiari nell’ appello lanciato ai loro giovani : “ Restate a casa!” “Utilizzate i vostri talenti e le altre risorse a vostra disposizione per rinnovare e trasformare il nostro continente e per la promozione della giustizia, della pace (…) Voi siete i tesoro dell’Africa”
Aprire le porte della Chiesa locale a stranieri clandestini, non è solo uno schiaffo alla comunità magentina, ma anche uno schiaffo al Magistero di sempre, che ha ben chiaro il senso di “operosa carità” … che oltre all’assistenza ha l’obbligo di rimuovere le cause del bisogno.
Non abbiamo visto veglie di preghiera per i nostri fratelli cristiani massacrati in Siria, in Iraq e nel resto del Mondo.
Non abbiamo visto invocare l’intervento armato per fermare la mattanza dell’ISIS … intervento armato che invocano senza che alcuno li ascolti i vescovi Siriani.
Al Clero magentino proponiamo quindi di dedicarsi alla propria comunità invece che rincorrere pubblicità e falso buonismo.
La Comunità magentina soffre ed ha bisogno tanto quanto e più, dei famosi clandestini che sembra ora un dovere “coccolare” in tutte le maniere possibili.
Ai nostri Sacerdoti chiediamo, nel caso, di ospitare solo stranieri di fede cristiana! Non vorremmo veder aggiungere al disagio della comunità dei fedeli, anche l’empietà di veder praticare rituali e preghiere di infedeli sul suolo parrocchiale.
Ricordiamo al nostro Clero che l’identità culturale e spirituale di un popolo e’ una ricchezza voluta da Dio … che ha dato ad ogni popolo una terra da abitare ed ha legato la terra ad un popolo che la fecondasse.
E’ quindi difficile, cari nostri sacerdoti, rimanere simpatici a Dio e contemporaneamente a quelli che vogliono imporre qui da noi questa invasione straniera, fomentando ed organizzando l’esodo di intere generazioni di giovani dalle loro terre, imponendo a tutti un appiattimento nichilista e sradicando sia noi che loro dalla proprie radici.
Forza Nuova chiede quindi che si riveda la paventata disponibilità dei nostri parroci ad accogliere con leggerezza e superficialità ,stranieri nelle parrocchie magentine. Chiediamo, nel caso, di poter avere solo stranieri di fede Cristiana.
Se tutto ciò non dovesse accadere lanciamo un’ultima provocazione ai nostri parroci.
Dato che per ogni “straniero” lo stato italiano, per tramite dei fondi europei, stanzia oltre novecento euro al mese ( il doppio che per le pensioni minime dei nostri anziani e tre volte tanto delle pensioni sociali !) … e visto che i nostri parroci incasseranno questi soldi per ogni straniero che “accoglieranno” … proponiamo, cristianamente, di usare i soldi eccedenti la spesa ordinaria per il mantenimento degli stranieri, per costituire un fondo di aiuto e soccorso per i magentini bisognosi.
Aiuteremo noi i nostri parroci a trovare i nostri concittadini bisognosi .
Forza Nuova, in silenzio e con costanza , già aiuta da tempo e sostiene diversi nuclei familiari o singoli italiani in difficoltà.
Cari parroci, “IL NOSTRO PROSSIMO E’ IL POPOLO ITALIANO!”
Ci vediamo sabato in piazza Liberazione.
Forza Nuova Magenta, Ufficio Stampa