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ANAS non accetta modifiche e detta le condizioni Superstrada: parità tra favorevoli e contrari
No a forzature. Manca unanimità per avviare il Progetto
Il Progetto ANAS della superstrada non s’ha da fare. Non è stata raggiunta l’unanimità dei consensi da parte degli enti interessati su un’opera stradale di grande impatto ambientale nelle aree verdi, pregiate e protette del Parco Agricolo Sud Milano e del Parco del Ticino. È quanto afferma il sindaco di Albairate, Giovanni Pioltini, aggiungendo: «Mancano i presupposti per avviare l’opera infrastrutturale, che sin dall’inizio è stata concepita e calata dall’alto con una chiara valenza sovracomunale in funzione delle Tangenziali di Milano e non per risolvere le problematiche della mobilità locale dei Comuni del Sud Ovest Milanese».
Il primo cittadino di Albairate rileva che, in occasione dell’incontro svoltosi lo scorso 30 settembre a Milano tra ANAS, i Comuni interessati, Città Metropolitana di Milano e i due Parchi, è stata posta la parola fine alla possibilità di trovare una soluzione condivisa, alternativa e a basso impatto ambientale.
«ANAS, infatti, ha respinto le diverse proposte di mediazione avanzate dal Parco del Ticino e successivamente dalla Città Metropolitana (proposte condivise dalla maggioranza di Comuni), confermando l’impianto del progetto stralcio “Vigevano – Malpensa”, lo stralcio del collegamento a Milano e accogliendo soltanto le proposte di migliorie dei comuni di Ozzero, Abbiategrasso e parzialmente di Robecco sul Naviglio. – spiega Pioltini – ANAS ha poi chiesto a tutti i Comuni ed enti invitati di esprimere un parere sul Progetto stralcio, così come proposto con le modifiche, dichiarando indispensabile definire le procedure per la cantierizzazione dell’opera entro il 31 dicembre 2015.
È seguita la votazione. Si sono espressi a favore: Abbiategrasso, Boffalora sopra Ticino, Magenta, Ozzero, Robecco sul Naviglio, Vigevano (6 enti). Hanno votato contro: Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Cusago, Parco del Ticino e Parco Sud (6 enti). Non ha espresso alcun parere la Città Metropolitana di Milano che giovedì 8 ottobre voterà una mozione a favore del progetto da lei proposto rigettando quindi il progetto stralcio ANAS».
Il sindaco di Albairate ha ricordato ai colleghi, agli enti sovracomunali, all’Ing. Claudio De Lorenzo di ANAS Lombardia, all’assessore regionale Massimo Garavaglia, che la sola Albairate supporta il progetto stralcio per mq 392.591 ben il 32% dell’intera opera e un consumo di suolo agricolo di mq 389.215 pari al 99,1 %, e di questo dovrà essere tenuto certamente conto.
Gli esiti dell’incontro del 30 settembre, comunque, saranno inviati da ANAS al Ministero alle Infrastrutture per le sue valutazioni, in merito alla conferma o meno del finanziamento all’opera.
«L’augurio è che si tenga conto dell’assoluta parità tra favorevoli e contrari al progetto stralcio “Vigevano – Malpensa” che a queste condizioni non potrebbe essere avviato. – continua Giovanni Pioltini – e se il Ministro alle Infrastrutture, smentendo quanto dichiarato in precedenza, avvallasse questo progetto il nostro Comune si opporrà con forza, consapevole che dopo questo primo stralcio ne seguirà un secondo di collegamento verso le autostrade e Tangenziali di Milano. Non resta che attendere fiduciosi la posizione ufficiale del Ministero alle Infrastrutture».
Albairate, 7 ottobre 2015 – Comunicazione Istituzionale