Proprio un paio di giorni prima dell’arresto di Mantovani, un noto giornale locale, dava la notizia che quasi certamente, la sua Fondazione avrebbe acquistato il Castello.
In questo momento sicuramente l’acquisizione del Castello non rientra nelle priorità di Mantovani, ha passato la sua prima notte in cella e chissà in questo momento, lui, abituato agli sfarzi che il suo ruolo gli dava, trovarsi chiuso tra quattro mura così all’improvviso deve essere tremendo.
L’articolo, postato su Facebook è stato ampiamente dibattuto dai fruitori del social, in alcuni casi ne sono uscite battute quasi premonitrici di quello che sarebbe accaduto.
Ma siamo garantisti, e ci associamo al nuovo articolo fatto dallo stesso giornale a firma del suo Direttore che al suo interno recita: “Le vicende di questi ultimi giorni hanno rivoluzionato vent’anni del nostro territorio. Rivoluzionato da ogni punto di vista: politico, sociale, economico – nel finale continua – Lo stesso arresto di prima mattina di un politico (non più senatore se no avrebbe avuto l’immunità), senza avvisi di garanzia e con un ruolo così di rilevo fa molto ‘gogna’ mediatica e ‘resa dei conti’”
Speriamo per Mario Mantovani che questa vicenda si concluda portando alla luce le verità, qualsiasi esse siano, ma nel frattempo lasciamo lavorare i magistrati, non è la prima volta che un inchiesta, partita come una bomba, alla fine si sia rivelata un metodo per togliere dalla scena, in maniera definitiva il politico scomodo.
Per ora rimane un altro mistero italiano…. Ops! Lombardo…