TURBIGO – Domenica 25, quarta domenica d’ottobre, come fissa la tradizione, si svolgerà la tradizionale festa d’In Giò e del Rione Naviglio. Lo scopo è quello di raccogliere fondi per il restauro della chiesa. Operazione questa che va avanti da oltre trent’anni. E i risultati non mancano grazie alla generosità dei turbighesi. Per ricordare solamente gli ultimi, dopo gli interventi del 2013, riguardanti il tetto del campanile, nel 2014 è stata eseguita la manutenzione al tetto dell’antica sagrestia della chiesa prospiciente la Via Fredda. Non solo ma, nell’agosto 2014, è stata recuperata un’antica scritta sul muro a nord della chiesa (con la posa si una targa illustrativa) che rimanda all’istituzione della prima scuola elementare femminile La scritta “Scuola Elementare minore e superiore di formazione” risale al 1833, quando fu istituita la prima scuola elementare femminile turbighese nell’ex sacrestia della chiesa.
Ora, in programma c’è ora il restauro della Cappella di San Carlo Borromeo, un intervento molto impegnativo dal punto di vista economico, ma necessario anche perché è stata soggetta a infiltrazioni d’acqua (ora eliminate) dal tetto che ne hanno dilavato le superfici.
LA CAPPELLA DI SAN CARLO. La Cappella (seconda entrando a sinistra) mostra una tela di San Carlo il cui restauro è stato effettuato dal Laboratorio S. Gregorio di Busto Arsizio nel 1992. L’intervento fece affiorare una pittura più antica che ha come soggetto San Carlo intento a comunicare Paola Cusani Visconti che, vedova da pochi mesi, manifesta l’intenzione di dedicarsi a Dio.
Un quadro importante, che prima del restauro vedeva al posto della vedova Cusani, San Luigi Gonzaga, e che in futuro avrà una cornice degna del valore storico-artistico della tela.
IL PROGRAMMA DELLA FESTA. Durante la giornata ci sarà il consueto mercatino con la presenza delle bancarelle di vario genere, unitamente alle iniziative del Gruppo d’In Giò, che prevedono l’offerta di torte e dolci dei nostri contradaioli; la Ruota della Fortuna e tanti altri giochi . I ‘Trasatemp’ non faranno mancare la loro pulenta e bruscitt.
FOTO interno della chiesa dei SS. Cosma e Damiano in occasione di uno sposalizio