Il vicepresidente del Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione al Pirellone
Milano, 22 ottobre 2015 – “Basta licenziamenti, Regione Lombardia metta in campo tutte le azioni possibili per salvaguardare i lavoratori della TFL di Buscate” E’ l’appello lanciato dal vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), in merito alla crisi lavorativa che ha investito la società TFL, multinazionale americana specializzata in prodotti chimici per la lavorazione del pellame che conta quattro sedi in Italia, tra cui quella di Buscate (Mi). La sede milanese risulta quella più colpita rispetto agli altri siti produttivi con ben 15 esuberi sui 27 totali.
In merito a questa vicenda il Vicepresidente Cecchetti ha presentato un’interrogazione all’Assessore al Lavoro nella quale si legge che “La società risulterebbe, come riportano i sindacati, in una situazione economicamente florida e la scelta di ridurre il personale sarebbe dettata solo da ragione di politica aziendale per spostare la produzione in altri siti fuori dal Paese Italia.”
“Se cosi fosse – Commenta Cecchetti – saremmo di fronte all’ennesimo caso di delocalizzazione. Vanno perciò accertati i motivi di questa scelta che danneggia pesantemente un territorio che già in passato ha subito gli effetti negativi di altre crisi aziendali. Per questo motivo la Regione deve intervenire con ogni mezzo per raggiungere un accordo aziendale e salvaguardare i lavoratori e le famiglie coinvolte”