Venerdì notte, i soliti “anonimi”, in cerca quasi sicuramente dell’incasso delle Slot Machines, hanno distrutto la porta principale del Bar Rino, entrando così all’interno. Purtroppo per loro, come è consuetudine dei proprietari del locale, le slot erano vuote e nella cassa c’erano solo poche monete. Alla fine come diceva la mia saggia nonna “putost che nient le mei putost” i “criminali” se ne sono andati con qualche scatola di cioccolatini e lasciando dietro di loro qualche migliaio di euro di danni.
Traduzione: “putost che nient le mei putost” = piuttosto che niente è meglio piuttosto, in questo caso, niente soldi, van bene anche i cioccolatini.