A tutti noi capita di avere screzi con qualcuno, un famigliare, un amico o un collega, poi una persona intelligente tenta di sedare o perdonare quello che è successo, ma alle volte non sempre succede, ci sono persone che al posto di aiutare a ripristinare gli screzi o perdonare il torto subito, aiuta a seminare ulteriore zizzania in maniera di aggravare la situazione in corso;
Oggi durante la SS. Messa il Papa ha voluto segnalare questo tipo di comportamento e l’importanza del perdono
Papa Francesco durante la messa di Ognissanti dice: «beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Felici quelli che sanno perdonare, che hanno misericordia per gli altri, che non giudicano tutto e tutti, ma cercano di mettersi nei panni degli altri. Il perdono è la cosa di cui tutti abbiamo bisogno, nessuno escluso» Prosegue il Papa nella sua omelia: «Beati gli operatori di pace! Guardiamo la faccia di quelli che vanno in giro a seminare zizzania: sono felici? Quelli che cercano sempre le occasioni per imbrogliare, per approfittare degli altri, sono felici? – si chiede Francesco – No, non possono essere felici. Invece quelli che ogni giorno, con pazienza, cercano di seminare pace, sono artigiani di pace, di riconciliazione, questi sì sono beati». Dunque, conclude il Papa, «questa è la via della santità ed è la stessa via della felicità. Chiediamo al Signore – è la sua esortazione finale – la grazia di essere persone semplici e umili, la grazia di saper piangere, la grazia di essere miti, la grazia di lavorare per la giustizia e per la pace e soprattutto la grazia di lasciarci perdonare da Dio, per diventare strumenti della sua misericordia».