Mercoledì 4 e venerdì 6 novembre, torna TRUL ed i suoi “Romazi appassionati” con IL CAPPOTTO di GOGOL
Lo racconta SCHEDIA TEATRO con l’introduzione di EMANUELE TORREGGIANI
alle ore 21 al CinemateatroNuovo di via S. Martino 19. L’ingresso (per i non abbonati) è di 4€ ; al termine il nostro solito “Goccetto & dolcetto” in tema con l’ambientazione del romanzo. Vi aspettiamo!
www.tiraccontounlibro.it – www.teatronuovo.com – tel Botteghino 0297291337
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LA TRAMA: “Il Cappotto” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’ – Ambientato nel mondo dell’amministrazione burocratica, Il cappotto tratta la vicenda umana del funzionario Akakij Akakievič Bašmačkin: preso in giro dai colleghi e escluso dalla vita sociale della Pietroburgo gogoliana, si trova in difficoltà nel momento in cui è costretto a comprarsi una nuova mantella, visto che la vecchia è talmente lisa da non essere più utilizzabile. Visto che i prezzi per comprare un cappotto sono superiori alle sue possibilità, Akakij Akakievič comincia a risparmiare al fine di acquistarne uno per farlo confezionare al sarto Petrovič. L’arrivo del nuovo indumento rappresenta per Akakij un evento estremamente importante, una gioia che rompe l’assoluta ripetitività di un’esistenza dedicata al proprio lavoro, tanto che, appena mostrato il vestito al ministero, Akakij Akakievič pare guadagnare il rispetto di quei colleghi e di quei superiori che prima lo infastidivano quasi ferocemente. Anzi addirittura i suoi colleghi arrivano a organizzare una festa per il suo nuovo cappotto. Questo apparentemente insignificamente acquisto sembra poter frantumare le incertezze e l’apatia di Akakij; tuttavia la gioia è di brevissima durata e il dramma dietro l’angolo. Mentre rincasa dalla serata coi suoi colleghi di lavoro, il protagonista viene derubato del cappotto. Annichilito dall’episodio, Akakij Akakievič cerca invano giustizia in ridicole figure di superiori, onde morire poco dopo di freddo, distrutto dalla perdita dell’oggetto. La narrazione ha però un finale fantastico, che vede il fantasma del funzionario vagare per la città derubando i signori dei propri cappotti: la furia dello spirito si placherà solo quando questo riuscirà a intimidire un presuntuoso figuro dei piani alti, che gli aveva negato giustizia per il cappotto perduto.