Comunicato stampa
In azione l’ispettore ambientale per individuare i responsabili di comportamenti scorretti
Una città pulita è più decorosa e bella. Un obiettivo questo che può essere raggiunto con il contributo di tutti i cittadini e utilizzando in maniera corretta anche i cestini di raccolta che si trovano nelle strade e nelle piazze. È quanto rileva Aldo Amadori, direttore dell’Azienda Speciale Multiservizi – ASM srl che attraverso la partecipata Aemme Linea Ambiente – ALA srl si occupa del servizio di igiene urbana.
«A Magenta e in generale nel territorio sta crescendo progressivamente il fenomeno del conferimento da parte di ignoti di rifiuti domestici nei cestini stradali. – afferma il direttore – È un comportamento scorretto e perseguibile con delle sanzioni compiuto generalmente da chi non vuole fare la differenziata in casa e quindi preferisce abbandonare i propri rifiuti in strada.
Con questo conferimento improprio la capienza dei cestini stradali si esaurisce molto prima del dovuto e i rifiuti finiscono sui marciapiedi. Inoltre, l’operatore è costretto a fare degli interventi straordinari per pulire e cambiare i sacchetti con un inevitabile incremento dei costi di gestione».
Nei cestini stradali di norma devono essere conferiti rifiuti di piccola entità, come la carta del gelato, fazzoletti e mozziconi spenti di sigarette. Invece, stanno aumentando i casi in cui nei piccoli cestini viene conferito un po’ di tutto come se fossero dei cassonetti.
A Magenta ogni anno il rifiuto indifferenziato derivante dallo spazzamento delle strade, in cui rientra anche la pulizia dei cestini, è di circa 300.000 kg. Nel 2015 rispetto allo scorso anno si è già registrato un aumento di circa 20.000 kg. Per contrastare questo fenomeno è già operativo un ispettore ambientale dell’azienda che può effettuare dei controlli anche nei casi di abbandono dei rifiuti domestici nei cestini stradali. Il suo compito è di redigere dei verbali di accertamento, completi di informazioni e fotografie, che poi vengono trasmessi alla Polizia locale per avviare le procedure sanzionatorie contro i responsabili individuati attraverso il controllo come è già avvenuto.
Il direttore Aldo Amadori, infine, afferma che, sempre per contrastare questo fenomeno, si sta valutando con il Comune di Magenta, di apportare delle modifiche al Regolamento di igiene urbana per potenziare il controllo del territorio e agevolare operazioni come l’apertura dei sacchetti abbandonati nei cestini stradali o in strada e per introdurre specifiche sanzioni.
«Mi sento di ringraziare la società per come ha organizzato il ritiro di questi conferimenti stupidi nei cestini perché riesce in maniera tempestiva a rimediare alla maleducazione di pochi, ricordo inoltre che questi comportamenti rischiano di fare lievitare la spesa su tutta la collettività», dichiara Enzo Salvaggio, assessore alle Politiche per l’Ambiente del Comune di Magenta.
Ogni cittadino è chiamato a collaborare per mantenere la sua città pulita.
Magenta, 4 novembre 2015