Venerdì 13 – Sabato 14 novembre ore 9,30-12 14,30 -17 – Villa Annoni – Cuggiono in corso ora
L’Ecoistituto della valle del Ticino, in collaborazione con il Comune di Cuggiono, la Fondazione Primo Candiani, Il Museo Storico Civico e diverse associazioni locali, con il patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, del Patto dei Sindaci dell’Alto Milanese, del Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano, del Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea della Università Cattolica, della Società Umanitaria di Milano, dell’Italian Club di St. Louis, dell’Immigration History Research Center di Mineapolis, del Consolato Generale Argentino di Milano, organizza il convegno/seminario a carattere regionale sul tema delle migrazioni lombarde che si terrà presso la settecentesca Villa Annoni in Cuggiono il 13-14 novembre 2015.
L’evento è dedicato alla memoria del Prof. Rudolph Vecoli, eminente storico italo americano, profondo conoscitore della emigrazione italiana e lombarda negli Stati Uniti, scomparso nel 2008; egli è stato anche il fondatore dell’Immigration History Research Center di Mineapolis, il più importante centro statunitense di studi sull’immigrazione in America.
Con questo convegno vogliamo far emergere temi e problemi del fenomeno migratorio lombardo che è stato di lungo periodo. Per conoscerne le dinamiche non ci si può pertanto limitare alla sola epoca meglio nota e studiata e cioè quella a cavallo dell’800 e 900. Questo si è snodato nel corso di un numero ben maggiore di secoli ed è possibile cogliere taluni elementi importanti per il loro contributo alla crescita della capacità competitiva della nostra Regione con le conseguenti ricadute sia in campo economico che culturale.
Il Convegno è organizzato anche come passo propedeutico in vista della costituzione di un centro di documentazione a carattere regionale sull’emigrazione da realizzarsi nella prestigiosa Villa Annoni di Cuggiono.
L’esigenza di dar vita a questo centro, per il quale l’amministrazione comunale ha espresso interesse, deriva dal fatto che la nostra regione, a differenza di molte altre, è tuttora sprovvista di un autorevole luogo della memoria su di un fenomeno che interessò in modo massiccio i nostri territori peraltro molto prima delle regioni del sud. Un fenomeno purtroppo largamente rimosso a causa delle successive immigrazioni interne che s’intensificarono soprattutto dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
Ulteriore obiettivo di tale iniziativa è quello di creare una rete di collegamento fra gli studiosi dell’emigrazione lombarda, non solo fra quelli attivi in campo accademico, ma comprendendo anche quei ricercatori locali presenti sul territorio che in questi anni si sono avvicinati al tema.
Sono previsti interventi e contributi di docenti delle università milanesi e non, di specialisti appartenenti a note istituzioni del settore e studiosi che operano sul territorio.