Riceviamo e Pubblichiamo
A seguito dei fatti accaduti a Parigi, per i quali preghiamo per le vittime innocenti e condanniamo i governi europei, colpevoli di complicità, dato il loro permissivismo di fronte all’invasione non controllata, riteniamo sia urgente e più che mai necessario che l’amministrazione comunale di Magenta inizi a prendersi le sue proprie responsabilità, agendo immediatamente. – afferma Christian Milanesi, responsabile della sezione magentina di Forza Nuova-. Il buonismo, condito di menefreghismo di questa gestione comunale, ha accettato venisse piazzata una bomba ad orologeria nel centro della nostra città, un ordigno sociale che potrebbe esplodere da un momento all’altro e le conseguenze ricadrebbero unicamente su cittadini innocenti, chi più e chi meno consapevole.
Forza Nuova Magenta non chiede più, ma ora ESIGE, che l’amministrazione comunale pubblichi una lista con la nazionalità di ogni singolo ospite della struttura La Vincenziana, di modo che la cittadinanza sappia chi ha diritto di asilo politico (profugo) e chi no (clandestino). Esigiamo che l’assessore alla sicurezza predisponga una pubblicazione visibile ad ogni singolo cittadino, nella quale sia esposta la condizione penale di ogni singolo immigrato ospitato, dal paese d’origine a oggi. Dopo più di un anno di convivenza con questi immigrati, riteniamo doveroso che la cittadinanza sia informata, una volta per tutte, in merito all’eventuale rischio che potrebbe correre.
Abbiamo atteso fin troppo, sollecitando gentilmente, abbiamo voluto credere che chi dovrebbe amministrare una città con coscienza e responsabilità, sarebbe stato corretto e trasparente, ma siamo stati delusi per l’ennesima volta. La situazione non permette più alcuna attesa: l’amministrazione comunale provveda a quanto sopra richiesto in tempi brevissimi, altrimenti ci vedremo costretti a forzare la cosa, mettendoci in prima linea, come sempre per procurarci le informazioni che renderemo pubbliche, facendo ciò che gli assessori del Partito Democratico non vogliono fare.