Ieri e questa notte sono state per me due esperienze indimenticabili. Adrenalina, confusione, sorrisi, sguardi contrariati e cupi, volti che trasparivano soddisfazione e contentezza. E’ stato un grande lavoro di tutti, svolto con correttezza e comprensione. Ho visto qualche volto deluso e amareggiato e occhi lucidi e stanchi dopo mesi di intenso lavoro. Ho visto, da parte di qualcuno anche rabbia e delusione. Ma alla fine, grande voglia d’andare avanti con la concretezza e la tenacia che ci contraddistinguono da diversi anni.
Adesso è il momento di riflettere su quanto i cittadini hanno indicato alle urne.
Non siamo entrati in consiglio comunale, è vero. Ma abbiamo certamente vinto perché 339 cittadini hanno 
creduto nel nostro progetto politico e hanno votato il nostro simbolo. Un risultato grande, importante. Mai in passato era successo che una tale percentuale – il 6,37% – sostenesse un lista civica di Sinistra come SdS con queste percentuali. Di questo siamo orgogliosi e soddisfatti e cercheremo di fare ancora meglio. Noi desideriamo e dobbiamo rappresentare i nostri sostenitori sino alle prossime elezioni: ne abbiamo l’obbligo.
creduto nel nostro progetto politico e hanno votato il nostro simbolo. Un risultato grande, importante. Mai in passato era successo che una tale percentuale – il 6,37% – sostenesse un lista civica di Sinistra come SdS con queste percentuali. Di questo siamo orgogliosi e soddisfatti e cercheremo di fare ancora meglio. Noi desideriamo e dobbiamo rappresentare i nostri sostenitori sino alle prossime elezioni: ne abbiamo l’obbligo.È quindi doveroso per me ringraziarli tutti, uno ad uno, perché ci faranno sentire meno soli nelle nostre battaglie future. Come abbiamo ripetuto più volte, noi ci saremo sempre perché abbiamo ancora tante cose da fare e le faremo anche fuori dal consiglio comunale. Ora più che mai, saremo attentissimi nei confronti di tutte le forze politiche presenti nel governo cittadino, specialmente (ma non soltanto) con i vincitori. Probabilmente ci arriveranno delle critiche da chi ha perso la sua battaglia elettorale, ci accuseranno -ancora una volta- di non aver “convogliato” i voti affinché ciò che è risultato non si avverasse. D’altra parte, è notoriamente risaputo che non avevamo -e non abbiamo- nessuna intenzione di svendere la nostra identità che non si apparenta con la pseudo-sinistra-moderata che loro rappresentano.
Analizzando poi il voto dei cittadini, ha vinto il finto nuovo, perché i leader politici non sono certo di primo pelo, ma ha vinto anche l’incognita della “verginità” e del trascinamento mediatico, anche per i recenti fatti accaduti in Francia. Li vedremo all’opera e valuteremo il loro lavoro.Ai cittadini di Sedriano però dobbiamo tirare le orecchie: dov’era il 40% di loro; quelli che non sono andati a votare? Dov’erano i giovani? Non ne ho visti molti alle urne. Su 9155 votanti, hanno espresso la loro volontà solo in 5450 e gli altri -troppi- non hanno creduto a queste elezioni. E di questo bisognerà tenere conto.
I cittadini, hanno voluto così e proveranno ciò che hanno votato. Hanno scelto di cavalcare la mediocre media nazionale, non hanno voluto, con orgoglio, cambiare rotta. Accettiamo tutto questo e andiamo avanti… avanti…
Rossella Luongo
