SANT’ANTONINO DI LONATE POZZOLO – Sarà alla scoperta dell’avifauna che ha trovato nelle vasche di fitodepurazione del Parco del Ticino una nuova casa, l’ultima uscita del 2015 per Slow Trekking in Movimento.
Sabato 19 dicembre, a passo lento per 4 chilometri – accompagnati come sempre dalla guida esperta Walter Girardi e dalla mente del progetto, Michael Bolognini di Geographical Research Association – gli aspiranti esploratori potranno così godere dello spettacolo invernale dell’avifauna presente attorno al depuratore di Sant’Antonino Ticino perché “la natura sa sempre come fare”.
Lo spiega Girardi: “Capiremo come la natura, pur facendo parte di un progetto artificiale, sia ritornata a fare la natura e rappresenti oggi un grande risultato per la conservazione e la tutela della biodiversità”. L’uscita – come sempre aperta a tutte le età (a partire dai sei anni) purché provvisti di scarponcini da montagna, binocolo e macchina fotografica – darà quindi la possibilità al gruppo di ammirare una realtà artificiale divenuta luogo ideale per nidificazione, svernamento e soste di fauna migratoria. Il ritrovo è fissato alle 8.30 alla trattoria Da Lucia di via XXIV Maggio, 201. Tutti i partecipanti, poi, potranno rivivere la mattinata tramite un reportage video e fotografico, realizzato dagli organizzatori.
“Il Parco del Ticino – continua Girardi – è un corridoio preferenziale dell’avifauna che compie percorsi migratori. La zona è stata creata con l’obiettivo di affinare ulteriormente l’acqua che esce dal depuratore, diventata luogo fondamentale per avifauna. Lo dimostra il fatto che nel corso degli anni sono aumentare in quantità e qualità le specie. Sono arrivate anche specie prima non avvistate nel parco che hanno trovato anche zone dove nidificare”.
Tra folaghe, cigni, tuffetti, gallinelle d’acqua e addirittura un cigno nero presente nei 4 laghetti di fitodepurazione, quello in questione è un luogo ideale soprattutto per l’avifauna, dove 365 giorni all’anno alcune specie nidificano e d’inverno offre uno spettacolo maggiore: “Con la brina – spiega la guida del Parco del Ticino – potremo vederli in maniera diversa. In questo periodo c’è la possibilità di vedere le specie che nidificano in un clima particolare. Ben coperti, si potrà fare una piacevole camminata per una bella mattinata insieme. Gli uccelli offrono sempre uno spettacolo da ammirare e in inverno ancor di più”.
Per informazioni e iscrizioni: www.geographicalresearch.academy, cel: 340.0005400 Michael, 339.2904469 Walter.