Il telefono che all’improvviso squilla, la corsa sul posto e qui purtroppo la terribile notizia. Ricominciare è dura, impossibile. Sugli occhi e sul volto solo le lacrime, nel cuore un dolore immenso e attorno il silenzio, la rabbia e quelle mille domande che una dopo l’altra si susseguono nella testa. “Perché è successo?”. “Ditemi che non è vero; che è solamente un brutto sogno?”. Ti guardi di fronte e vedi il vuoto; ti dici: “No, non riesco ad andare avanti!”.
Invece papà Alfonso ce l’ha fatta, anzi ha fatto molto di più: ha voluto che quella sua tragica esperienza si trasformasse e diventasse un’occasione e un’opportunità per il presente e il futuro dei nostri giovani.
Era, infatti, il mese di settembre del 2003 quando suo figlio Gianpaolo morì in un incidente stradale mentre in sella allo scooter stava andando al lavoro; l’anno dopo, allora, papà Alfonso Gaiera e la sua famiglia per ricordarlo e rendergli omaggio decisero di dare vita a delle borse di studio proprio a lui intitolate e da quel momento ogni mese di dicembre ecco che i riconoscimenti vengono dati ai tre studenti universitari più meritevoli del paese (2 mila euro a testa).
Quando l’amore e l’affetto di un padre per il figlio si trasformano in un gesto di vicinanza e sostegno agli altri: il grazie alla famiglia Gaiera tutti gli anni risuona forte e chiaro là in sala consiliare appunto durante la cerimonia di consegna; lo stesso grazie, adesso, è tornato a riecheggiare più forte ancora lunedì sera, perché proprio a papà Alfonso quest’anno è andato il premio “Città di Castano Primo” (istituito ormai 5 anni fa e rivolto a chi, nato, residente oppure operante proprio nella cittadina del nostro territorio, più di altri si è distinto nel rispettivo campo di attività: dal volontariato all’aiuto del prossimo, dalla cultura alla scienza, passando per l’arte, l’imprenditoria, il lavoro, la politica o altre iniziative che hanno dato lustro alla città). “Grazie di cuore – sono state le parole di Alfonso Gaiera – Non me l’aspettavo, sono commosso ed emozionato”. “Un onore e un orgoglio poter dare questo riconoscimento ad una figura importante e un esempio per tutti noi e per la città intera – ha concluso il sindaco Giuseppe Pignatiello”.
Alessio Belleri