Erano le 11.50 di ieri mattina, quando Stefano Candiani stava eseguendo un lavoro sul tetto di un capannone di proprietà della sua famiglia, quando all’improvviso, si è rotta una lastra di copertura del tetto, facendolo precipitare violentemente a terra. Sono partiti immediatamente i soccorsi, ma fin da subito si è capito che aveva gravi traumi.
Portato in codice rosso da un’ambulanza della Croce Rossa di Legnano scortata da un Automedica, all’Ospedale di Legnano, messo in prognosi riservata per le sue condizioni, fino al momento che, a tarda serata, è stata data la triste e drammatica notizia del suo decesso.
Sulla sua pagina Facebook sono partiti, da subito, messaggi di condoglianze alla famiglia, ricordiamo che Stefano aveva solo 52 e una morte cosi improvvisa e tragica ha lasciato sgomenti amici e compagni di partito, Stefano aveva ricoperto ruoli politici importanti, come militante leghista.
Ho scelto la foto di copertina che ritrae Stefano con in mano un grosso pesce con un bel sorriso, sperando che lassù tu possa continuare a pescare, sport che era la sua passione.