Il bookmaker non aveva la licenza per raccogliere le scommesse e così i giocatori sono ancora in attesa di vedersi restituire i soldi. Era il mese di luglio quando anche la Clover Bet, società con sede legale a Malta che aveva un punto di raccolta giocate anche in via al Donatore di Sangue a Magenta, è stata chiusa dopo una vasta indagine di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri a livello nazionale. Chiuso il punto raccolta scommesse e chiuso il sito internet in applicazione del decreto dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. Morale: chi aveva aperto un conto depositando dei soldi è rimasto a bocca asciutta.
Anche alcuni magentini, o residenti nella zona, avevano un conto. La maggior parte di loro con poche decine di euro. Ma c’è anche chi aveva sul conto somme ben maggiori. Sembrava che tutto dovesse risolversi nel giro di poco tempo con la restituzione agli aventi diritto dei soldi. A distanza di sei mesi però siamo ancora in alto mare. Sarà la magistratura a stabilire cosa accadrà. Frattanto, nello stesso punto vendita la Clover Bet, è stata sostituita da un altro bookmaker. La Admiral Yes. Società in regola dotata di tutte le licenze richieste. (nella foto l’avviso comunicato agli scommettitori nel mese di luglio)