sottotitolo: “eravamo due amici al bar”
Facebook è una fonte inesauribile di notizie, alle volte vere, altre volte false, alle volte, piccoli
pensieri messi d’istinto, creano tensioni al limite della diffamazione. Poi quando in ballo ci sono giovani rampanti della politica locale di destra o di sinistra, il post pubblicato può avere un peso “specifico” diverso.
Fabio Gamba e Francesco Colombo, una volta erano amici, poi la politica li ha divisi, soventi sono le battute, anche in virtù della loro vecchia amicizia, che i due si scambiamo sui social, ma alle volte, battute su questioni famigliari, vengono lanciate, non con un tono di scherno, ma diventano pesanti battute a scopo politico.
Il Gamba su un post dedicato al Family Day ha scritto: “A me è sembrato di vedere il Sindaco Colombo al Family Day…. Può essere?”
Immediatamente, Francesco Colombo, figlio del Sindaco Arconatese, ha reagito al post con un lungo messaggio che vi proponiamo: “QUANDO L’INDECENZA REGNA SOVRANA, Non ho mai voluto dire una parola in pubblico sulla vicenda che riguarda mio padre ma oggi faccio un’eccezione. La faccio perché Fabio Gamba ieri si è divertito a fare la battuta che tutti vedete nella foto. Quelli come lui sono le classiche persone senza cervello, i paesani che guardano morbosamente nel buco della serratura, i viscidi che non hanno rispetto per il privato e per chi soffre e che si divertono a ironizzare sui dolori degli altri, le nullità che devono abbassarsi a scrivere queste battute demenziali per far parlare di sé. Queste persone per me sono la feccia, sono il nulla più assoluto. Specialmente perché si ergono a difensori di principi sulla “famiglia tradizionale” che poi calpestano nel privato, perché vanno in piazza a difendere convinzioni contro cui sputano ogni giorno. Sono gli ultimi che possono fare la morale, specialmente quella cristiana. Infatti ci sarebbe da scrivere un libro sulla sfera privata del consulente-farmacista, pagato coi soldi delle nostre tasse: sarebbe un best-seller. Eppure io sono dell’idea che ognuno, a casa sua, possa fare ciò che vuole e che dei suoi peccati ognuno debba rendere conto alla sua coscienza, e non a un idiota di 24 anni che prima di ironizzare su una persona onesta come mio padre deve sciacquarsi la bocca. Gamba ti devi vergognare e se il tuo “gruppo politico”, che altro non è che una pletora di parenti e amici che per anni hanno servito il potente di turno arrestato per corruzione, non ritiene opportuno farlo allora te lo dico io: CHIEDI SCUSA E DIMETTITI, perché una persona della tua bassezza umana e culturale non è degno di rappresentare le istituzioni e, forse, nemmeno di mettere il naso fuori dalla porta”.
Rettifichiamo articolo pubblicando un post di Fabio Gamba che ci ha chiesto di inserire come risposta a Francesco Colombo che dice: “Ci sono persone a cui viene sottratta, ingiustamente, la propria libertà ma che un giorno potranno ritornare libere a volare, come una colomba. Ce ne sono altre che, invece, rimarranno per sempre prigioniere della loro cattiveria, della loro ignoranza e della loro inutilità, come un colombo”
Nella foto di Copertina Fabio Gamba e Francesco Colombo ai tempi del Liceo