Dopo avere reso noto i candidati alla carica di consiglieri comunali e il sindaco Forza Nuova torna in piazza a Magenta. Pochi per la verità. Arrabbiati perché ritengono che gli italiani siano discriminati a vantaggio degli extracomunitari. “Siamo stufi di subire furti –dicono – Abbiamo paura a recarci all’ospedale di Magenta. Dove qualche extracomunitario può graffiarci le macchine o può aggredire addirittura i nostri genitori anziani, le nostre mogli, i nostri bambini. C’è una struttura a Magenta che, invece di aiutare gli italiani in difficoltà ospita i sedicenti profughi, perché solo il 10 per cento di questi ha diritto all’asilo politico”.
Il corteo, partito da viale dello Stadio, ha percorso tutta via Milano per concludersi in piazza Liberazione. Scortato dai Carabinieri e dalla Polizia locale. “Perché il sindaco non firma lo sgombero del complesso abitativo? – continuano – Perché questa amministrazione ci tiene a tenere qui 100 profughi che prendono il treno per Milano e rientrano all’alba? Perché non sono controllati? Quali interessi ci sono dietro? Perché i nostri figli a scuola devono patire il freddo? Perché sindaco e amministratori erano alla marcia per la pace e non sono qui a marciare per gli italiani? Perchè non si sistemano gli alloggi per le case popolari? In qualsiasi azienda i lavoratori non efficienti vengono licenziati, per cui noi oggi licenziamo sindaco e amministratori per inefficienza”.