La stagione di Scenaperta – il circuito teatrale che riunisce undici comuni dell’Altomilanese in un’unica, ottima proposta per adulti e per ragazzi – entra sempre più nel vivo e nel meglio; quest’anno con una aspettativa in più, quella dell’inaugurazione, in aprile, del nuovissimo teatro legnanese, il prossimo venturo “Tirinnanzi”.
E siamo giunti a febbraio. Il nuovo mese apre con una tripletta di spettacoli di assoluto livello ed ognuno a ciascun modo imperdibile. Il primo – appunto, l’1 – è in Sala Ratti, nel cuore di Legnano. Visita di consuetudine della Compagnia Lombardi – Tiezzi con la nuova produzione, con la complicità di David Riondino in scena e del giovane drammaturgo Fabrizio Sinisi: “Inferno Novecento”. A dieci anni dal loro fortunato “Dante Inferno”, la compagnia rielabora il testo giustapponendo, questa volta, ai personaggi della “Comedia” alcuni celebri protagonisti della società e della cultura del nostro Novecento: Lady Diana e Dodi Al Fayed, Marylin Monroe, Giulio Andreotti, Andy Warhol, Pier Paolo Pasolini, ed altri. L’intento è quello di dimostrare la duttilità e l’universalità del lavoro dantesco ma anche quello, viceversa, di chiedere al sommo poeta alcune chiavi interpretative del mondo contemporaneo.
Passando alla rassegna Off, il 2 febbraio, martedì, sempre però a Legnano, sarà di turno la Compagnia ZiBì, con lo spettacolo vincitore della prima edizione del premio “Incroci Teatrali – premio Santa Margherita Ligure”, dedicato all’intersezione dei linguaggi artistici; “Premio” peraltro organizzato proprio da ScenAperta e dal Comune di Santa Margherita Ligure la scorsa primavera. Il testo “La tana”, propone una riflessione in chiave grottesca su un particolare stato della coscienza individuale che sembra caratterizzare il nostro tempo, quello di una vita nascosta e narcotizzata, impermeabile agli accadimenti esterni, cui si assiste come da un rifugio nascosto e pervasa da una illusoria allegria ed eterna fanciullezza.
Sempre per la sezione Off, il 4 febbraio, giovedì, ci spostiamo invece a Cardano al campo, presso la grande Sala Consiliare “Pertini” di via Verdi, per un pezzo irrinunciabile di teatro “en travestì”. In scena, con tutto il loro charme, la verve ed il loro talento le “Sorelle Marinetti” che ci porteranno dentro gli anni Trenta in un turbine di musica e sketches teatrali dove le famosissime arie di quegli anni, interpretate in perfetto falsetto e “canto armonizzato”(ricordiamo tutti quelle del Trio Lescano, ispiratore della compagnia), la faranno da padrona.
“Non ce ne importa niente” non è un semplice concerto, ma una vera e propria piéce di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso, verso gli anni ’30. Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di nubi nere, ma anni anche di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui, come araba fenice, sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore. (E pensare che nel ’25 Mussolini disse: “Questa radio non funzionerà mai!”). Le “sorelle” sono Turbinia Marinetti (Nicola Olivieri, 44 anni, attore e corista lirico), Mercuria Marinetti (Andrea Allione, attore, cantante e coreografo – cura le coreografie dello spettacolo) e Scintilla Marinetti (Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici).
Gli spettacoli di tutto il circuito “Scenaperta” sono selezionati grazie al lavoro del gruppo diretto da Paolo Bignamini (direttore artistico) e Carlo Grassi (direttore organizzativo). Una squadra di giovani non meramente appassionati ma ormai professionisti dell’arte teatrale, i quali stanno facendosi strada nel panorama nazionale ed internazionale con proprie drammaturgie e regie, registrando ogni volta di più lusinghiere recensioni della critica specializzata, nonché il favore anche dell’esigente pubblico milanese. L’ultima loro piéce è stata offerta al Polo di Scenaperta, durante le festività di dicembre, nella suggestiva location della Basilica di San Magno, affollatissima per l’occasione. Trattavasi de “L’annuncio a Maria”, lavoro di colta arte drammaturgica e di impatto scenico e recitativo tratto dall’opera del 1912 di Paul Claudel. Una rappresentazione rimasta certamente impressa nel pubblico accorso. I titoli inseriti nella rassegna del Polo vengono selezionati dal team con criteri qualitativi elevati senza tuttavia trascurare fattori quali: la godibilità delle serate, la varietà del pubblico del circuito, la diversificazione delle compagnie. Non a caso si passa dal teatro raffinato di una compagnia Lombardia- Tiezzi, alle nuove proposte e giovani compagnie come quella di ZiBì, alle collaudate e talentuose formazioni di colto spettacolo di intrattenimento come quello delle “Sorelle Marinetti”. Senza dimenticare la rassegna “Ragazzi” che quest’anno ha visto, per fare un esempio, la bravissima Elena Russo Arman, (autrice ed interprete tra le quotatissime, non a caso prodotta dal Teatro dell’Elfo di Milano), con un ricchissimo “Shakespeare a merenda”, dopo esser passata solo lo scorso anno in Sala Ratti per la rassegna Class con una abbacinante Emily Dickinson.
Gli spettacoli – per chi non avesse già fatto i convenientissimi abbonamenti – sono a prezzi accessibili. L’intero Off ad € 10 (ridotto €7), l’intero Class legnano € 20 (ridotto €16). La prevendita è affidata online a Vivaticket. Per ogni altra informazione e prevendita contattare: Scenaperta 0331.1613482 – 329.7775140
Alessandra Branca