APPUNTAMENTO PER DOMENICA 14 FEBBRAIO 2016
Il 10 Febbraio si celebra la “Giornata del Ricordo”, istituita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo Dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il centro-destra magentino si unisce alla commemorazione ed invita tutta la cittadinanza a partecipare domenica 14 febbraio alle ore 10:30, ad un piccolo momento di raccoglimento presso il Parco dedicato ai “Martiri delle foibe” situato in via Melzi.
Il referente cittadino di Fratelli d’Italia, Lorenzo Garagiola, spiega in cosa consisterà la commemorazione: “Verranno depositati dei mazzi di rose presso il Parco dedicato ai “Martiri delle foibe”. Con questo gesto semplice ma fortemente simbolico vogliamo ricordare l’eccidio ed il successivo esodo della popolazione italiana, della Venezia Giulia e della Dalmazia, durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra. La nostra iniziativa è soprattutto rivolta ai giovani affinché conoscano la storia anche tragica della propria Nazione e si coltivi una cultura che consenta il non ripetersi di tali tragici fatti.”
Prosegue Stefania Bonfiglio, segretaria della Lega Nord Magenta “Si tratta di un evento estremamente tragico, sia per la violenza atroce perpetrata nei confronti di questi nostri connazionali sia per il fatto che, per decenni, un velo di inquietante silenzio ha coperto questi tragici fatti.”
Enrico Sammartino, coordinatore di Forza Italia, afferma “Il ricordo condiviso di questa tragica vicenda è un tassello importante per raggiungere la cosiddetta riappacificazione nazionale; perché non si tratta di ricordare una piccola parte del popolo italiano, ma di commemorare una pagina cupa della storia del Paese”.
Rocco Morabito capogruppo magentino del Nuovo Centro Destra ricorda che: “Abbiamo sempre creduto che per troppo tempo il Paese abbia taciuto su questa pagina triste della storia. Per questo, nei dieci anni di governo, l’amministrazione di centro-destra ha dato rilevanza al Giorno del Ricordo, in quanto riteniamo che i morti siano tutti uguali, e sia doveroso ricordare anche le vittime che subirono i massacri delle foibe da parte del regime comunista di Tito”.
Tutti i partiti del centro-destra, rinnovano quindi l’appuntamento per domenica 14 febbraio, nella speranza che l’Amministrazione Comunale, si presti a celebrare in maniera “non sbrigativa” questa pagina triste e buia della storia d’Italia