COMUNICATO STAMPA
Gallarate, 9 febbraio 2016
Quest’anno sarà fondamentale per affrontare sfide di enorme importanza per la vita della nostra Città e per la stessa tenuta democratica e istituzionale del nostro Paese.
Le elezioni della prossima primavera vedranno, da una parte, un centrodestra frammentato e litigioso, incapace di affrontare i veri problemi di Gallarate, e, dall’altra parte, un centro-centrosinistra sempre più connotato come Partito della Nazione. Resta tutta da decifrare l’incognita a Cinque Stelle. I partiti della coalizione di Guenzani sono sempre più soggetti alla volontà del sindaco uscente che, con la sua giunta, non è stato in grado di corrispondere alle grandi aspettative di cambiamento, innovazione e rilancio sociale e territoriale che lo hanno portato a vincere il ballottaggio del 2011. L’immobilismo decisionale, l’inerzia progettuale, le privatizzazioni, i silenzi rispetto a quartieri e periferie, l’incapacità di attuare una vera politica di partecipazione di cittadine e cittadini sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato questi cinque anni di mandato.
Le elezioni cadono in parallelo con lo stravolgimento della nostra Costituzione che apre, di fatto, una fase politica e istituzionale del tutto nuova nella storia del nostro Paese. In autunno, infatti, si terrà il referendum per il “NO” alla controriforma costituzionale che corrode dalle fondamenta la natura stessa della nostra democrazia.
Elezioni e referendum vanno, anche qui a Gallarate, ovviamente di pari passo. Ed è con questo ben chiaro in mente che intendiamo rivolgerci a quel tessuto di forze sociali, culturali e civiche che ogni giorno operano sul nostro territorio per avviare un percorso ampio, libero, plurale, di sinistra che possa aggregare attorno ad un’idea Politica per un’alternativa alle destre ed allo slittamento a destra ormai conclamato di quello che una volta era il centro-sinistra. Gallarate ha bisogno di uno sguardo più lungo, di progresso, innovazione, entusiasmo, senso di comunità e partecipazione. E chi si vuole opporre alla controriforma della Costituzione, alla distruzione dei diritti di lavoratrici e lavoratori, alla privatizzazione della scuola, alle trivellazioni facili ed all’attacco al territorio nazionale già da anni saccheggiato, per una cultura dei diritti sociali e civili, per la laicità e la giustizia sociale non può giocare con i piedi in due scarpe, per mero opportunismo. Il PD deve essere sconfitto alle elezioni per poter aprire un nuovo scenario politico in previsione del referendum.
Avanziamo quindi la proposta di un incontro. Un incontro con tutte le forze sociali, culturali, politiche, democratiche, civiche, ambientaliste e antifasciste. Un incontro per ricostruire assieme una Gallarate a Sinistra in autonomia ed alternativa a questo Partito Democratico. Un incontro costituente che dalle elezioni prosegua poi verso la campagna referendaria.
Con cuore e cervello, a sinistra, per essere gli artefici del nostro futuro.
Ci vediamo giovedì 18 febbraio alle 21.00 presso la CUAC (Cooperativa Unione Arnatese di Consumo) in via Torino 64.
Gallarate a Sinistra