Doveva essere un saluto, un Padre Nostro e la deposizione della Corona a ricordo dei Martiri delle Foibe, ma le cose non vanno mai come qualcuno pensa, doveva essere un gesto fatto col cuore, simbolico, a ricordo di chi perse la vita per mano dei comunisti di Tito, ma si sa, pioveva, al parco non ci va nessuno e allora, chi gestisce l’area, ha ben pensato di anticipare la chiusura un ora prima del orario normale.
Ma si sa, forse ricordandosi il termine “Boia chi molla” i membri di Forza Nuova, che ieri avevamo chiamato la Polizia Locale per essere certi della chiusura del Parco, hanno chiamato la Polizia Locale chiedendo che fosse riaperto, anche perchè non era orario di chiusura.
Sul posto immediatamente è arrivato un ufficiale della Polizia Locale che si è mosso per poter permettere ai menbri di Forza Nuova di poter posare la Corona di Fiori vicino alla targa di ricordo dei Martiri delle Foibe, ma dei responsabili dell’area non c’era traccia, quando un dei membri si è accorto che uno dei cancelli era stato legato male, allora sono entrati, hanno potuto depositare la Corona, un minuto di Silenzio e un Padre Nostro, umilmente, senza clamori, con la consapevolezza che i morti delle foibe, non erano di destra, non erano di sinistra era solo semplicemente italiani.
Ndr. che era presente a quanto succedeva, ma chi si occupa del Parco, se deve chiuderlo alle 19.00, se chiude un ora prima, viene pagato meno? perchè sicuramente se ne sarà andato a casa un ora prima….