Il caso vuole che questo martedì di prima serata sanremese (con stupidaggini televisive promozionali annesse) a Magenta l’argomento sia la libertà. Una libertà – bella povera abusata parola – buona un po’ per tutte le stagioni e per tante diverse pratiche. Parola che può esser sacra e mondana, divinamente povera o dedita al dio Mammone.
Comunque sia, a voi la scelta, in base alle vostre tendenze. Vi sentite filosofici? Carlo Sini, “il padre” della didattica della filosofia in Italia per diverse generazioni, al teatro Lirico per la rassegna “Magenta Cultura”. “Libertà dell’essere non dell’individuo” il suo tema. Chi non lo conosceva prima ha potuto entrare in contatto con una mente ampia e profondamente umana (dunque semplice, scevra da vezzi narcisistici) già lo scorso anno, per la medesima rassegna, a Magenta, quando ci spiegava la radice di tutto, la parola. Varrà sicuramente ancora la pena (o, per meglio dire, il piacere!). Alle ore 21 al Teatro Lirico, ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Un mezzo isolato più in là ma sempre in centro cittadino, presso casa Giacobbe, un pool di associazioni del magentino abbiatense ( ACLI Magentino-Abbiatense, Ecoistituto della Valle del Ticino, Legambiente Vit-a Vittuone e Punto Rosso Magenta – Rete delle Alternative ) unisce le forze per portare anche nella centrale ma distratta Magenta il tema del TTIP, il “patto per il commercio transatlantico” da un paio di anni all’ordine del giorno di blindatissimi convegni internazionali tra capi di stato e rappresentanti di grossi interessi commerciali. Se ne parla poco e niente sui media di massa, ma il patto rappresenta la vera piattaforma di accordo politico-internazionale su cui verranno scandite le nostre esistenze. Il “patto” ha come obiettivo infatti una diversa regolamentazione degli scambi commerciali tra nazioni e continenti basata non sul principio, appunto, di “Stato” o “Federazione di Stati” (quale può essere la nostra Ue), bensì di libertà di scambio di merci ed – attenzione attenzione – servizi. Scavalcando, di fatto, non solo le dogane ma anche i criteri di garanzia commerciale. Questo coinvolgerà quindi tanto beni materiali spicci (pensiamo agli alimenti, tasto molto dolente) quanto servizi ed infrastrutture (pensiamo alle assicurazioni, ai servizi sanitari, igienici, alla distribuzione dell’acqua potabile, l’organizzazione della mobilità, etc). Si capisce bene come sia necessario raccogliere quanta più conoscenza possibili al riguardo per poter orientare le scelte dei nostri politici: nazionali ed europei.
Ad aiutare in questo compito di informazione civica stasera saranno la Parlamentare Europea – Commissione per il commercio internazionale, Tiziana BEGHIN, il Coordinatore nazionale di Attac Italia e portavoce della Campagna StopTTIP Italia, Marco BERSANI ed il Coordinatore nazionale di Punto Rosso – Rete delle Alternative, Giorgio RIOLO. Alle ore 21 in Casa Giacobbe.
Alessandra Branca