Milano, 10 febbraio 2016 – “Siamo qui oggi a ricordare una pagina drammatica della storia italiana, fatti orribili e disumani che, oltre all’orrore della violenza, della morte e dello sradicamento da casa, hanno portato con sé per troppi anni la vergogna del silenzio”.
Così il Vice Presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti, ha spiegato in Aula il senso delle celebrazioni del Giorno del Ricordo, istituite a livello nazionale e rafforzate dalla legge regionale del febbraio 2008.
“Ai ragazzi, anche attraverso il concorso scolastico regionale, chiediamo di ricordare queste e tutte le altre pagine drammatiche della storia passata con la consapevolezza della gravità delle tragedie e con la forza della verità dei fatti, con l’unico obiettivo di costruire un futuro di pace in cui simili orrori non abbiamo più modo di ripetersi”, ha concluso il Vice Presidente Cecchetti.
Un momento di riflessione su tragedie spesso dimenticate o mai raccontate, come ha sottolineato il Vice Presidente provinciale di Milano dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Tito Lucilio Sidari. Quest’ultimo, Vice Sindaco del Libero Comune di Pola in esilio, ha citato ad esempio la strage di Vergarolla, a Pola, in Istria, “avvenuta il 18 agosto 1946, a guerra finita e dopo le elezioni del 2 giugno 1946. Per volontà di Tito e delle sue milizie morirono 64 italiani – ha ricordato Sidari – Un terzo di questi erano bambini: eppure di questi fatti si fatica a trovare traccia”.
In Aula sono interventi anche l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, e la dottoressa Marcella Fusco in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia. Presenti i consiglieri regionali Fabio Pizzul (PD), Alessandro Sala, Stefano Bruno Galli e Carolina Toia (Lista Maroni), Silvana Saita (Lega Nord), Riccardo De Corato (Fratelli d’Italia).
Quindi la premiazione del concorso riservato alle scuole secondarie lombarde sul tema “Dalla tragedia dell’esodo giuliano-dalmata-istriano all’Europa dei popoli come antidoto dei nazionalismi e alla guerra”.
Vincitori per la categoria “elaborato individuale”
Classe III A Istituto Comprensivo di Mapello (BG): Giovanni Gerosa
Classe V Classico Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” di Salò (BS): Michele Ferrari
Classe IV H Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo: Elisa Sora
Classe V H Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo: Francesca Farina
Classe V H Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo: Marlon Mostacero
Classe V H Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo: Marco Tombini
Vincitori per la categoria “elaborato di gruppo”
Istituto Statale di Istruzione superiore “Antonio Bernocchi” di Legnano (MI) insieme a Istituto superiore Carlo Dell’Acqua di Milano – Studenti classe III E Informatica e V Telecomunicazioni Isis Bernocchi: Stefano Barlocchi, Matteo Bianchi, Mattia Pecoraro, Gabriele Santoro, Daniele Rizzitiello – Studenti III Artistico Dell’Acqua: Matilde Cappelletti, Caterina Colombo, Sara Maffioletti, Loren Sartori
Istituto comprensivo di Mapello (BG) – Studenti III C: Gabriele Gambirasio, Nicolò Roveglia, Samuele Messina
Collegio Gallio di Como – Studenti III Liceo Classico: Fabio D’Ottavio, Riccardo Ghielmetti
Istituto Comprensivo statale Tommaso Grossi di Lecco – Studenti III H: Ben Hadj Ahmed Ikram, Gharbia Sami, Carolina Landi, Francesca Paniagua, Anna Papini, Francesca Salice, Battista Tritto
Menzione speciale
Classe I E e II G del Liceo Scientifico Mascheroni di Bergamo