TURBIGO – Due battute – in apertura di cronaca del Consiglio Comunale del 15 febbraio – per dare il senso a una serata lunga e noiosa, come tutte le sedute della massima assise turbighese. La prima è grazie all’assessore Marzia Artusi che, in merito alla vistosa decadenza ‘industriale’ del Comune segnalata dalla minoranza, ha detto:
“L’insediamento della Conceria Stefania (nell’area ex Irge, ndr), il fatto che abbia incominciato ad assumere personale, insieme all’altra richiesta di ampliamento della Lavanderia industriale Mewa, sono due segnali molto positivi per il paese”.
La seconda battuta è dovuta al professor Cipelletti (‘prof’ detto in senso positivo, non ironico), che regala sempre agli astanti qualche parola erudita (la serata di lunedì è stata animata dalla ‘foia’), prima del controcanto che accompagna le lunghe enumerazioni delle iniziative in corso d’opera. Confrontando di dati demografici degli ultimi dieci anni, il prof ha scoperto che i turbighesi sono diminuiti di circa cinquecento unità, mentre gli stranieri sono ormai un migliaio. Da qui la battuta salace del consigliere di ‘Uniti per una Turbigo da Vivere’: “Nei prossimi decenni ci sarà un Consiglio Comunale più colorato del nostro…”, che si sposa bene con la composizione della prima classe delle Primarie di quest’anno!
Gli interventi sul Bilancio di Previsione, che si chiude sui 14 milioni, con 50mila euro di interessi sui mutui – hanno riguardato le tariffe 2016, tutte confermate, alcune in diminuzione come la Tari. Questa ‘tassa rifiuti’ copre il servizio affidato dall’inizio dell’anno a Aemme (costo annuale pari a 750mila euro), che ha come obiettivo l’istituzione della tariffa puntuale: un microchip misurerà quanto indifferenziato produrrà la famiglia, sperimentazione già in atto a Magnago.
La Tasi a Turbigo non è stata applicata negli scorsi anni (adesso è stata eliminata anche a livello nazionale), mentre l’ultima legge di stabilità obbliga il Comune a far pagare l’Imu sui comodati ai famigliari, cioè alle case che il genitore mette a disposizione dei figli.
Il programma degli interventi futuri è stato illustrato dal sindaco Christian Garavaglia che ha stimolato la ‘verve’ del consigliere Giuliano Cipelletti che ha prodotto la ‘foia’, una sorta di eccitazione politica:
COLONIA. A breve parte la sostituzione del tetto (100mila euro). Seguirà un bando di concorso per il ‘Campo Avventura’ e, successivamente, un altro intervento da 400mila euro;
PAVIMENTAZIONI-PISTE CICLABILI. 750mila euro di asfalto (non si è parlato di marciapiedi) e realizzazione di: 1) un tratto di pista ciclabile che riguarda l’anello Via Roma, Alzaia, S. Uberto; 2) pista campestre Via Roma-Vita Mayer, dove giace la famosa ‘pila del Ponte’, completamente dimenticata e lascia in balia della rigogliosa natura;
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO. Strade ed edifici pubblici saranno interessati dalla sostituzione degli apparecchi illuminanti con i famosi Led.
EX PALAZZO MUNICIPALE. Si è parlato della realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento (nessun accenno a quello elettrico) e della messa a disposizione, al primo piano, di spazi per le associazioni. Nessun accenno all’archivio storico civico, posto al medesimo piano e agli eventuali spazi museali.
EDIFICIO SCUOLA MEDIA. Si è in attesa della realizzazione di un intervento da 180mila euro che ritarda per la solita burocrazia.
CIMITERO. L’eliminazione di infiltrazioni d’acqua nella cupola del cimitero sotterraneo (che non fu una grande idea!) vedono impegnati 213mila euro;
EDIFICIO SCUOLE ELEMENTARI. C’è l’intenzione, da parte della maggioranza, di realizzare un progetto ‘per catturare bandi ad hoc per la scuola primaria’, ma il consigliere Marco Cagelli ha fatto intendere che i bandi riguardano ‘scuole innovative’ e non è facile mettere mano a una scuola frequentata da centinaia di bambini. Oltretutto l’edificio delle elementari, opera del celebre architetto Antonio Cassi Ramelli (del quale è stata recentemente realizzata una mostra a Milano), probabilmente non si può neanche demolire.
PALAZZETTO DELLO SPORT. Un sogno per Turbigo che potrà essere realizzato con i fondi provenienti dall’Imu-Enel. Anche in questo caso il consigliere Cagelli ha fatto notare che sono in bilancio 400mila euro per l’acquisto del terreno e, visto che lo si costruirà all’Arbusta, l’invito alla maggioranza è stato quello di parlarne con Robecchetto che probabilmente diventerà un secondo utilizzatore. Visto poi – ma lo dice lo scrivente – che, prima o poi, l’unione tra Turbigo-Robecchetto-Nosate diventerà una realtà.
Il lungo discorso sul bilancio si è chiuso con altre segnalazioni riguardanti le 30 telecamere già installate nel territorio comunale (si intende posizionarne altre alle entrate del paese, per vedere chi entra, a mo’ di porte medievali), i tre defibrillatori, il contributo per l’acquisto di un’auto ai Carabinieri, il nuovo agente di polizia locale, l’avvio del progetto di ‘Controllo del Vicinato’, il bando rimozione amianto e decisi interventi per il Depuratore di S. Antonino e un’attenzione forte sul nuovo Master Plan di Malpensa presentato da Sea.
FOTO L’entrata della Conceria Stefania a Castano primo