RIFIUTI NEL PARCO DEL TICINO – Una quindicina di giorni fa, una volta visionate le foto che Francesco Maria Bienati ci aveva inviato – riguardanti il degrado esistente nelle aree un tempo occupate dal Saint Tropez e dalla Pagoda al ponte Ticino – le abbiamo inviate per conoscenza all’Ufficio Ecologia di Turbigo che ci ha risposto prontamente, aggiungendo che le sponde del Ticino rimangono sempre a carico di Turbigo che le pulisce annualmente, mentre Galliate non se ne occupa minimamente.
Allora, da buon cittadino, abbiamo inviato le foto al Comune di Galliate rimanendo alla finestra per vedere che cosa sarebbe successo. Scrivevamo: “Può essere che non si muova niente né il Parco Lombardo, né quello Piemontese, né il Comune di Galliate. Alla fine – può essere – toccherà agli uomini di buona volontà di Robecchetto con Induno (pescatori e cacciatori) che ogni anno puliscono – con opera grandemente meritoria – i boschi del Ticino, che inorriditi da tanto degrado decidano di intervenire senza guardare di chi sarebbe la competenza”.
INVECE NO. Qualcosa è successo. Il Comune di Galliate, con una mail datata 18 febbraio 2016, ci scrive dicendo che “ con riferimento alla segnalazione in oggetto, si comunica che essendo l’area di proprietà Demaniale, è stata invitata l’Agenzia del demanio – Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta, con sede a Torino in Corso Bolzano, 30 ad effettuare la rimozione dei rifiuti”.
F.to Il responsabile del Settore Patrimonio e Lavori Pubblici di Galliate