Da Wikipedia: “La marcia su Roma fu una manifestazione armata organizzata dal Partito Nazionale Fascista (PNF), guidato da Benito Mussolini, il cui successo ebbe come conseguenza l’ascesa al potere del partito stesso in Italia. Il 28 ottobre 1922, alcune decine di migliaia di militanti fascisti si diressero sulla capitale rivendicando dal sovrano la guida politica del Regno d’Italia e minacciando, in caso contrario, la presa del potere con la violenza. La manifestazione eversiva si concluse con successo quando, il 30 ottobre, il re Vittorio Emanuele III cedette alle pressioni dei fascisti e decise di incaricare Mussolini di formare un nuovo governo”.
Mi fa sorridere, che in questo momento, così difficile per il popolo italiano, la massima preoccupazione dei 3 sindaci nostrani sia “marciare su Roma” per contrastare un partito, Casapound, che secondo loro è un partito neo fascista.
Al di là del fatto politico, l’Onorevole Cimbro, in testa alla colonna dei Sindaci (Pd) volente o nolente, ricordo che Casapound è un partito. Ripercorre la vicenda dei fatti di Castano Primo, oggi, a distanza di mesi, ha un senso logico?
C’è gente a Castano, Inveruno e credo anche a Novate Milanese, che ha perso il lavoro, a breve, nei prossimi giorni ne pubblicherò un caso di Castano Primo, coloro che sono eletti dalla gente, non è meglio che si occupano della loro gente? Casapound, Forza Nuova o altre compagini di quella che è considerata la nuova destra, fanno e dicono, solo cose che gl’Italiani in questo periodo vogliono sentire dire dai politici eletti.
Il mio collega Alessio Belleri dà la notizia cosi: “Martedì pomeriggio il sindaco di Castano, quello di Inveruno e altri rappresentanti del Castanese e dell’Alto Milanese incontreranno il viceministro agli Interni per relazionare e affrontare la questione raduno CasaPound e neofascismo e neonazismo”.
Anche su questi termini, neofascismo, neonazismo, sorrido, li hanno rimessi in voga per distrarre il popolo, per la paura che un voto di protesta li scalzi dalle loro poltrone? ovunque a destra o a sinistra, oggi, agli occhi di tutti, resta solo un grande movimento comune di “Magna Magna”, credo che con questa affermazione faccio solo da portavoce al pensiero comune della gente.
I problemi reali, veri, sono altri, sono nelle famiglie che non arrivano a fine mese, ai casini della legge Fornero, ai 50 enni, padri di famiglia che hanno perso il lavoro, preparati, capaci, ma che il mondo del lavoro ritieni vecchi e i politici ritengono giovani per la pensione, queste persone, andare a Roma a parlare di neofascismo di sicuro verranno aiutate.
Ricordo ai nostri sindaci, o a chi ha intenzione di candidarsi alle prossime elezioni, voi non avete il potere di fare ciò che volete, voi dovete interagire con il vostro datore di lavoro che è il popolo che vi ha eletto, vale per la destra e per la sinistra.
Foto di Copertina: La Marcia su Roma 28 Ottobre 1922