COMUNICATO STAMPA
Cardano al Campo, 24 febbraio 2016
Non è la prima volta e, considerata la crescente abitudine alla facile indignazione a obiettivo casuale e variabile e priva di verifica, siamo convinti che non sarà neanche l’ultima.
Già nel 2013, come molti ricorderanno, l’allora Giunta in carica aveva fatto richiesta al Prefetto per l’intitolazione della Sala Consiliare –identificata in una sala che avrebbe dominato dall’alto la piazza centrale– alla Sindaca Laura Prati ottenendo risposta positiva nonostante non fossero passati i canonici dieci anni dalla scomparsa, bensì solo pochi mesi.
Sorprende, quindi, in modo negativo il nuovissimo caso mediatico costruito in seguito all’emendamento proposto dal consigliere Del Vecchio durante lo svolgimento dell’ultimo Consiglio Comunale in relazione alla presentazione della mozione sull’intitolazione di una Via o una Piazza al “9 maggio” e alle vittime dei terrorismi, peraltro già presentata e successivamente ritirata oltre due mesi fa con l’esatto intento di trovare la massima condivisione.
Una polemica da ritenere “nulla” perché nessuno di noi avrebbe rigettato una mozione per la memoria e il ricordo della Sindaca Laura Prati. Ricordiamo, però, che la mozione presentata aveva come oggetto: “Mozione per intitolare una Via, una Piazza, un giardino o un luogo simbolico della Città di Cardano al Campo al “9 maggio”, Giornata della Memoria delle Vittime dei Terrorismi.” Inserire le poche righe proposte dal Consigliere, oltre alle prescrizioni del regolamento del Consiglio Comunale, avrebbe avuto l’evidente e negativo risultato di svilire entrambi gli intenti, benché condivisibili.
“Nulla” perché, come ha sottolineato giustamente il Presidente del Consiglio Comunale, un emendamento per richiedere una via dedicata a Laura Prati è troppo poco.
“Nulla” perché Laura Prati non la si ricorda citandola una tantum con fini strumentali o per avere un titolo sul giornale. Laura la ricorda chi, giornalmente, si adopera per la nostra Città portando avanti le politiche di centro-sinistra con lei avviate e condivise soprattutto in ambito culturale, sociale, dell’istruzione e delle pari opportunità. Tanti progetti ancora attuali e portati avanti con passione, tanti altri ancora da costruire per il futuro.
E senza arrogarci il diritto di farlo in nome di Laura.
Il gruppo consiliare di Cardano Vive