TURBIGO – Nuova stagione musicale organizzata dagli Amici della Musica di Turbigo a conferma della nostra presenza sul territorio che da 28 anni attira spettatori in splendide cornici di luoghi.
Tre appuntamenti con differenti proposte musicali incentrate sul vasto e importante repertorio Settecentesco, dal sacro allo strumentale e all’opera buffa per eccellenza. Dalla Napoli di Pergolesi alla Venezia di Vivaldi, autori di straordinari concerti strumentali e di opere teatrali in musica.
Mercoledi 23 marzo, Chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Turbigo (Mi), nel corso del cammino quaresimale e nella grandezza del Mistero Pasquale, lo Stabat Mater di Pergolesi, per due voci femminili ed archi, ancora oggi uno dei pezzi sacri più eseguiti al mondo e in cui l’autore unisce sublimità e concretezza. Sarà interpretato dal soprano Maria Grazia Nobili, dal contralto Hyun Jung Oh e dal prestigioso Ensemble orchestrale Carlo Coccia. All’organo e al cembalo il Maestro Paolo Beretta.
Sabato 2 aprile, Centrale G.D.Orlandi di Galliate (No), Le quattro stagioni di Vivaldi, protagonista un’interprete d’eccezione il Quartetto d’archi di Milano con l’aggiunta di Federica Sainaghi all’arpa e Nao Li al violino. Il quartetto d’archi di Milano è un ensemble i cui componenti provengono dall’Orchestra del Teatro alla Scala e che hanno deciso di unire e mettere a frutto in campo cameristico la loro lunga esperienza orchestrale.
Le stagioni di Vivaldi ci arrivano così dirette, semplici, con i suoi scherzi d’eco, con quel suo continuo perenne danzare. Vi vediamo specchiata la Venezia del settecento, familiare attraverso le opere dei vedutisti e le commedie di Goldoni. La fama che godettero i quattro concerti delle Stagioni op. VIII contenuti nella raccolta violinistica Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, fu immensa e continua ancora oggi. Siamo di fronte ad una vera musica a programma. Si inizia con la Primavera, con zeffiretti, augel dal lieto canto, il sonno del pastore e il latrato del suo cane, turbati da lampi e tuoni di un violento temporale il cui tema si riaffaccia nell’Estate con l’aggiunta dei ronzii delle mosche e dei mosconi. Quindi l’Autunno in cui la musica si sublima raggiungendo il suo apice nell’adagio dell’Inverno con tanto di camminar sul ghiaccio ed il suo rompersi. Le Stagioni saranno anche “raccontate” dagli esecutori con spiegazioni ed esempi agli strumenti, prima di ognuno dei quattro concerti.
Sabato 7 maggio, Auditorium Comunale di Turbigo (mi), La serva padrona, intermezzo di Pergolesi, in cui si narra la vicenda, consueta nell’opera buffa, della serva che vuol far innamorare l’anziano scapolone di cui è a servizio. Oltre al già citato Ensemble orchestrale Carlo Coccia, il cast prevede cantanti-attori e attori di primaria importanza: il soprano Linda Campanella, che oltre al successo strepitoso nel concerto da noi organizzato a Novara nella Cupola Antonelliana l’anno scorso ha ultimamente ricevuto un premio prestigioso, Gabriele Sagona che calca abitualmente i palcoscenici dei più importanti teatri (la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova) e prossimamente sarà nella Fanciulla del West alla Scala, Enrico Beruschi, attore, comico, cabarettista e appassionato di opera lirica che presenterà, da par suo, l’intermezzo di Pergolesi e agirà come mimo, che non canta, ma interviene a gesti durante il canto degli altri.
L’ingresso al concerto di mercoledi 23 marzo è libero ad offerta volontaria. Sabato 2 aprile e 7 maggio sono invece con ingresso a pagamento: rispettivamente intero 12 €, ridotto 10 € / intero 15 €, ridotto 13 €.
I posti nei luoghi dei concerti sono limitati e sino ad esaurimento ed è consigliabile la prenotazione in tempo utile.